+++APERTURA FILE DATI IN CORSO+++
Penso di aver detto tutto ciò che potevo sulla Legione Cremisi, ci sono giusto un paio di cose che mi sembra importante chiarire, prima di secretare questi file dati e nasconderli.
Bibliotecari, cappellani ed apotecari nel capitolo.
Una cosa strana di questo capitolo è l'elevato numero di bibliotecari. Sono sin dalla fondazione molto più numerosi che in altri capitoli, e il librarium è in grado perfino di costituire delle piccole squadre di psionici a cui vengono affidate delle missioni, con scopi segreti a chiunque esterno al Gran Concilio...e a volte anche interno. La cosa veramente strana è il fatto che in alcuni soggetti le capacità psioniche sembrino risvegliarsi in seguito all'innesto del seme genetico. E questo non succede solo da quando hanno messo mano al seme genetico, ma sin dalla fondazione. Sono abbastanza sicuro di ciò, perché ho sentito che bibliotecari ed apotecari lavorino insieme per cercare di capire il perché di tale trasformazione.
Dopo ciò che vi ho detto sull'attitudine di questi space marine alcuni potrebbero pensare che i cappellani siano scomparsi dal capitolo, ma così non è, sebbene la loro influenza interna al capitolo sia ridotta. Infatti i marine continuano a vedere l'Imperatore come un padre, come tutti gli space marine, e i cappellani incitano alla guerra con litanie in suo onore, oltre che indottrinare i marine alla protezione del capitolo a qualunque costo. Per di più in un capitolo in cui i marine sono sottoposti a modifiche ed ingegnerizzazioni come questo una guida spirituale è quanto mai necessaria. Inoltre sembra che dopo essere entrati a contatto con Uroboros alcuni marine si siano convertiti al culto dello Star Child, e questo ha portato alcuni cappellani a recuperare potere all'interno di alcune sacche minoritarie. E con l'aumentare dei convertiti potrebbero esserci dei risvolti inaspettati.
Infine gli apotecari. Ovviamente nella Legione Cremisi hanno assunto un ruolo molto più di spicco che negli altri capitoli imperiali, tanto che hanno la possibilità di dire la loro alla pari di un capitano all'interno di un clan. Gli apotecarion di ogni clan sono composti da molti membri e il loro scopo principale è trovare modi per mantenere il ritmo di produzione di space marine.
Uroboros ed altri alleati.
A causa del rifiuto della Legione di essere annessa ad Uroboros e a causa dei loro comportamenti decisamente più crudeli i marine del capitolo sono visti in maniera sospettosa da molti membri di Uroboros. Marcus Grim però sembra tenere ad essi come alleati, e per molti altri membri di Uroboros le capacità in battaglia della Legione Cremisi come alleata sopperiscono alle divergenze. Uroboros e la Legione non si aiutano solo militarmente, ma il commercio con i pianeti di Uroboros aiuta quelli della Legione a sopravvivere, e viceversa anche se in misura minore. Inoltre Marcus Grim ha fornito alla Legione - facendosi alcuni nemici nella sua organizzazione per questo - alcune strane tecnologie, soprattutto volte ad occultare le proprie forze all'interno dell'Imperium, come quelle che nascondono i pianeti del capitolo. In cambio i marine hanno salvato molte volte le forze di Uroboros, molte più volte di quanto non sia successo il contrario. Non tutti nella Legione Cremisi si fidano di Uroboros, soprattutto perché molti si chiedono che cosa voglia da loro e temono di esserne inglobati a forza, ma fanno comunque buon viso a cattivo gioco con l'unico alleato potente a disposizione.
A seconda del clan può essere inoltre che sia più o meno portato a stringere alleanze. In linea di massima per come la vedono i marine qualunque alleato che possa beneficiare al capitolo è sopportato, anche se alieno. Ovviamente preferiscono alleati umani, che spaziano da forze semi regolari simili a quelle della guardia imperiale a mercenari o perfino gang e bande armate interne ai pianeti, a seconda della necessità. Una cosa è certa, umano o meno chiunque combatta con la Legione deve ricordare che l'alleanza dura solo fino alla necessità del capitolo. Raramente i clan combattono a fianco di forze imperiali, ma può succedere in caso sia vantaggioso.
Imperium e piani del capitolo.
La posizione della Legione Cremisi nei confronti dell'Imperium è un po' strana, anche perché alcuni clan la pensano più in un modo ed altri in un altro. In generale le cose stanno così: la Legione Cremisi vede l'Imperatore come l'unico faro dell'umanità, e gli space marine come suoi figli ed unici esseri in grado di proteggere l'Imperium e governarlo fino al ritorno dell'Imperatore per l'ultima grande battaglia contro il caos. Il problema è che degli umani corrotti hanno preso il potere: i signori della terra, l'ecclesiarchia, l'inquisizione e tutti gli orrendi apparati dell'Imperium non rispettano il volere dell'Imperatore. Il compito degli space marine è ribellarsi a questo giogo e riportare la luce dell'Imperatore all'umanità annientando queste organizzazioni e riformando la struttura dell'Impero degli uomini. L'Imperium deve bruciare per risorgere. Inoltre ritengono di essere l'unico capitolo di space marine ad aver completamente aperto gli occhi, perciò la salvezza della Legione Cremisi è fondamentale affinchè possa diffondere al resto degli space marine e degli umani la giusta verità. Questo significa che quando possibile i marine cercheranno sempre di salvare degli umani, da alieni o dall'Imperium stesso, ma sono disposti a qualunque azione per garantire la continuità del capitolo nella sua opera, a qualunque costo di vite umane. Una frase che mi disse un sergente una volta riassume ciò molto bene: "Se 10 marine contribuiranno a salvare 100 milioni di uomini, non è giusto sacrificarne 1 milione per la loro salvezza? E' per il bene dei molti che lo facciamo."...Già, beh non so se sia giusto o meno dannazione, se sbagliano forse un giorno l'Imperatore li punirà, ma questa è la cinica filosofia che applicano ed è bene tenerlo a mente.
Penso di avervi detto tutto, o quantomeno tutto ciò che mi sentissi di dirvi per ora, sono appena stato a New Heaven ed altre voci si sono aggiunte a quelle che ho sentito, ma questa è un'altra storia. Ciò che è scritto in questi file dati basta per cercare di comprendere la Legione Cremisi e forse un giorno avrà un'utilità. Ora è arrivato il momento di secretare tutto. Fine registrazione.
domenica 27 settembre 2015
venerdì 25 settembre 2015
BG - La Legione Cremisi (Parte 4)
+++ ELABORAZIONE SECONDA PARTE FILE DATI +++
4°Clan, Clan Shadow Wraiths
Devo ammettere di non conoscere molto bene questo clan, come il sesto, ma cercherò di dire tutto il possibile. Il Lord Comandante è Jur'Gan Izdrahi, recentemente asceso al ruolo dopo l'accidentale morte del suo predecessore. Per quanto sia accidentale trovarsi un coltello nella schiena. Affascinante come questo cambio di testimone sia avvenuto proprio dopo che il precedente lord comandante si era schierato a favore di Abrahel nel consiglio. Stranamente invece Lord Izdrahi è un grande alleato di Caugharan. Non mi risulta che abbia ancora nominato un secondo in comando, e dubito lo farà presto visto quanto è appena successo.
Il clan è esperto della guerriglia, in qualunque ambiente, e combatte facendo ampio uso di fanteria da avvicinamento rapido. Jur'Gan Izdrahi non è il miglior combattente in circolazione, ma sa come muovere i suoi uomini efficacemente, dove colpire, e soprattutto quando colpire per ridurre al minimo le perdite. Quantomeno le perdite del suo clan: so che una volta ha ritardato l'intervento del suo clan in soccorso del clan Falling Sun di alcune ore, lasciando che decine di alleati morissero senza muovere un muscolo. E', per questo tipo di condotta ed altri motivi, spesso venuto ai ferri corti con Karl Hauser, e di questo passo quei due rischiano di scontrarsi sul serio. Abrahel però tiene a freno il suo amico e sembra tollerare Izdrahi, strano.
Il pianeta del clan è Paranoia, situato a metà strada tra Badab e Tallarn. Il mondo è stato devastato da disastri ecologici in superficie ed è diventato un ghiacciaio irrecuperabile agli occhi dell'Imperium, che lo ha abbandonato da centinaia di anni dimenticandosi di esso. Ma quando i marine della Legione Cremisi lo trovarono scoprirono una popolazione forte sopravvissuta nel sottosuolo, dove il calore del centro del pianeta riusciva a mantenere in vita gli uomini. Una popolazione dura, temprata dalla lotta interna per la sopravvivenza, nonché incredibilmente abile a ricostituire nel sottosuolo la tecnologia avanzata che un tempo li portò al disastro.
Il clan Shadow Wraiths sembra essere stato il primo a tentare di modificare il proprio seme genetico. O quantomeno è stato il primo a presentare degli effetti evidenti. Non so che risultati stessero tentando di ottenere - se davvero come credo le mutazioni di ogni clan derivino da delle modifiche al seme - ma i marine hanno una pelle chiarissima, quasi bianca, e si dice che siano estremamente veloci ed agili. Inoltre hanno una voce terrificante, roca e sospirata, quasi spettrale. Ho sentito una sola volta la spaventosa voce di Jur'Gan Izdrahi, ma non la dimenticherò mai.
5°Clan, Clan Risen Ashes
Il 5°Clan è spesso chiamato semplicemente Clan Maugan, per la grande leadership del suo Lord. Il Lord Comandante è Thoris Maugan, da alcuni chiamato il Distruttore di mondi. Sembra infatti che non si faccia alcuno scrupolo a dare alle fiamme interi continenti per stanare i nemici e punirli per ogni singola perdita inflitta al suo clan. Il suo secondo in comando è il bibliotecario Davian, dopo che il precedente candidato al ruolo di capitano, Astatis Baldion, è "caduto in battaglia" su Kathrax. Proprio su questo pianeta si dice che Davian sia praticamente impazzito. Ci sono leggende strane su ciò che quel bibliotecario combina, ma penso siano solo voci e non ho tempo da perdere: tra poco raggiungeremo New Heaven.
Come dicevo, Maugan è noto come il Distruttore di mondi, e sembra che parte di questa fama sia anche causata dal fatto che è uno degli space marine più soggetti al tipico difetto "furioso" del clan: non vorrei mai essere nei paraggi in un suo momento di "disappunto". Nonostante ciò è uno dei combattenti migliori del capitolo sia per abilità che per coraggio, e sa ragionare lucidamente per ottenere sempre il massimo risultato per la Legione Cremisi. Prima della campagna di Kathrax so che era apertamente schierato a favore di Abrahel, ma deve aver scoperto qualcosa di strano perché la sua posizione si è fatta più ambigua. Nonostante ciò non nutre grandi simpatie nemmeno per Caugharan, ma se qualcuno dovesse farsi strada per scalzare Caugharan e costruire una nuova opposizione ad Abrahel quello sarebbe proprio Thoris Maugan.
Il Clan Risen Ashes è esperto negli assalti orbitali e nella guerra urbana. I marine del clan sono una banda di esaltati che farebbe esplodere a colpi di armi termiche perfino i proprio compagni di squadra in un momento di noia. Questo anche a causa della "società" del pianeta del clan. Arcadia è il pianeta più a est del capitolo ed è in una condizione post apocalittica: le armi di distruzione di massa usate in una guerra tra le precedenti civiltà hanno ridotto il mondo ad un deserto assassino. La popolazione combatte ogni giorno per sopravvivere ed i marine alimentano questi conflitti favorendo prima una fazione e poi l'altra ed intervenendo solo per impedire l'autodistruzione. Sono del tutto disinteressati dal governo produttivo del pianeta, gli basta avere reclute fresche e costanti. Da questa popolazione deriva il culto delle armi del clan: su Arcadia l'unica vero possedimento di un uomo è la sua arma e mantenerla funzionante può significare vivere un giorno di più.
I membri del clan hanno un paio di peculiarità fisiche un po' strane ma non particolarmente inquietanti. Credo abbiano tentato di modificare qualcosa nella loro corazza sottocutanea perché presentano una pelle molto più coriacea del normale. Inoltre quasi tutti i marine del clan hanno gli occhi di un rosso acceso. Si dice che nel loro sangue scorra il fuoco che alimenta i loro lanciafiamme e che i loro occhi ne siano la manifestazione.
6°Clan, Clan Blackheart
Ok, questo clan è fottutamente strano e pieno di segreti, quindi comprendete la mia titubanza nel parlarne. Per prima cosa chi guida questo clan? Tre ex sergenti degli angeli sanguinari. Esatto: quando il capitolo venne fondato vennero mandati per addestrare i nuovi marine insieme agli Ultramarine, e quando l'Inquisizione attaccò il pianeta capitolare di Airanis loro si imbarcarono sull'unica nave piena di neofiti che si salvò. Ripensandoci credo che gli angeli sanguinari abbiano mandato quei sergenti per liberarsene, perché cazzo sono dannatamente fuori di testa. I tre comandanti sono Kardan Furari, Emmanuel Ortyros e Isathan Tandril ed insieme formano la cosiddetta Triade. Nonostante siano in tre la triade ha diritto ad un solo voto nel consiglio, sempre che si interessi mai a votare. Non hanno nemmeno un pianeta, preferiscono saccheggiare qualunque mondo trovino nei paraggi. Controllano solo un mondo morto, incapace di sopportare la vita. Nessuno che non sia del clan è mai stato lì e si dice che su di esso ci sia un enorme tempio dove empi rituali vengono portati avanti. Da qui iniziano leggende e voci senza controllo, e non posso fare altro che elencarvele tutte sperando, o anzi non sperando, che alcune siano effettivamente vere. Per prima cosa pare che quando un umano riceva il loro seme genetico diventi una macchina omicida assetata di sangue. Questa furia degenera sempre di più, portando infine ogni marine ad impazzire. Il motivo per cui questo succede secondo alcuni è che quei tre folli della Triade abbiano tentato di mescolare il seme genetico del capitolo, già abbastanza pericoloso ed instabile, con il loro di angeli sanguinari, portando con sé la maledizione del loro capitolo. Il Clan ha alle spalle una serie di presunti massacri compiuti su chiunque, da xeno a civili umani, che hanno alimentato la loro fama di assassini senza pietà né misericordia. Eppure, per quanto io li definisca folli per questo, sembra che ogni marine mantenga una grande lucidità nel perseguire gli scopi del clan fino al momento della "caduta", ovvero quando l'instabilità del seme genetico prende il sopravvento. Infatti da come agiscono hanno sicuramente degli obiettivi chiari che tentano di raggiungere. Anche i rituali interni al clan sono oggetto di leggende sanguinarie, eppure nessuno sospetta che il caos possa averli influenzati. Probabilmente in realtà perfino i mostri del warp se li vedessero scapperebbero terrorizzati dannazione! Anche se sono membri del capitolo sono quasi una fazione indipendente e vagano con la loro flotta concentrati solo sui propri interessi. Nessuno dei Lord Comandanti riesce a comunicare normalmente con loro, sebbene a volte inaspettatamente rispondano alle richieste di aiuto. Solo Claudius Caugharan e Abrahel sembrano avere il potere di comandare la Triade ed il Clan Blackheart, garantendosi il loro aiuto quando necessario, non si sa come né perché, ma a loro obbediscono.
7° Clan, Clan Strongblood
Il 7° Clan è guidato dal Lord Comandante Tsu'rus Kar. E' uno degli space marine più imponenti che abbia mai visto e sembra essere un guerriero di staordinaria possanza, inoltre insieme a Jur'Gan Izdrahi è l'unico Lord Comandante a non essere un marine originario. Il clan è di recente fondazione e dopo la campagna di Kathrax di Thoris Maugan sembra che i due clan siano diventati molto legati, quasi come se il Clan Strongblood fosse stato aiutato dai Risen Ashes nella sua nascita.
Essendo stato creato da poco il Clan Strongblood è attualmente concentrato nella ricerca di un pianeta adeguato da controllare e sviluppare: infatti non hanno intenzione di limitarsi ad un pianeta dove reclutare nuovi aspiranti ma necessitano di fabbriche avanzate in grado di reggere i ritmi del loro stile di combattimento altamente meccanizzato.
Il clan non sembra presentare mutazioni nell'aspetto, eppure si dice che abbiano la capacità di rigenerare autonomamente le ferite in maniera migliore di un normale marine. Ho visto personalmente uno space marine del clan ferito la cui pelle si riuniva, formando quelli che sembravano dei tentacoletti che mutavano la parte organica danneggiata sanandola. Molto strano.
Stiamo attraccando a New Heaven, ho degli affari da sistemare quindi per oggi basta così. Fine registrazione.
4°Clan, Clan Shadow Wraiths
Devo ammettere di non conoscere molto bene questo clan, come il sesto, ma cercherò di dire tutto il possibile. Il Lord Comandante è Jur'Gan Izdrahi, recentemente asceso al ruolo dopo l'accidentale morte del suo predecessore. Per quanto sia accidentale trovarsi un coltello nella schiena. Affascinante come questo cambio di testimone sia avvenuto proprio dopo che il precedente lord comandante si era schierato a favore di Abrahel nel consiglio. Stranamente invece Lord Izdrahi è un grande alleato di Caugharan. Non mi risulta che abbia ancora nominato un secondo in comando, e dubito lo farà presto visto quanto è appena successo.
Il clan è esperto della guerriglia, in qualunque ambiente, e combatte facendo ampio uso di fanteria da avvicinamento rapido. Jur'Gan Izdrahi non è il miglior combattente in circolazione, ma sa come muovere i suoi uomini efficacemente, dove colpire, e soprattutto quando colpire per ridurre al minimo le perdite. Quantomeno le perdite del suo clan: so che una volta ha ritardato l'intervento del suo clan in soccorso del clan Falling Sun di alcune ore, lasciando che decine di alleati morissero senza muovere un muscolo. E', per questo tipo di condotta ed altri motivi, spesso venuto ai ferri corti con Karl Hauser, e di questo passo quei due rischiano di scontrarsi sul serio. Abrahel però tiene a freno il suo amico e sembra tollerare Izdrahi, strano.
Il pianeta del clan è Paranoia, situato a metà strada tra Badab e Tallarn. Il mondo è stato devastato da disastri ecologici in superficie ed è diventato un ghiacciaio irrecuperabile agli occhi dell'Imperium, che lo ha abbandonato da centinaia di anni dimenticandosi di esso. Ma quando i marine della Legione Cremisi lo trovarono scoprirono una popolazione forte sopravvissuta nel sottosuolo, dove il calore del centro del pianeta riusciva a mantenere in vita gli uomini. Una popolazione dura, temprata dalla lotta interna per la sopravvivenza, nonché incredibilmente abile a ricostituire nel sottosuolo la tecnologia avanzata che un tempo li portò al disastro.
Il clan Shadow Wraiths sembra essere stato il primo a tentare di modificare il proprio seme genetico. O quantomeno è stato il primo a presentare degli effetti evidenti. Non so che risultati stessero tentando di ottenere - se davvero come credo le mutazioni di ogni clan derivino da delle modifiche al seme - ma i marine hanno una pelle chiarissima, quasi bianca, e si dice che siano estremamente veloci ed agili. Inoltre hanno una voce terrificante, roca e sospirata, quasi spettrale. Ho sentito una sola volta la spaventosa voce di Jur'Gan Izdrahi, ma non la dimenticherò mai.
5°Clan, Clan Risen Ashes
Il 5°Clan è spesso chiamato semplicemente Clan Maugan, per la grande leadership del suo Lord. Il Lord Comandante è Thoris Maugan, da alcuni chiamato il Distruttore di mondi. Sembra infatti che non si faccia alcuno scrupolo a dare alle fiamme interi continenti per stanare i nemici e punirli per ogni singola perdita inflitta al suo clan. Il suo secondo in comando è il bibliotecario Davian, dopo che il precedente candidato al ruolo di capitano, Astatis Baldion, è "caduto in battaglia" su Kathrax. Proprio su questo pianeta si dice che Davian sia praticamente impazzito. Ci sono leggende strane su ciò che quel bibliotecario combina, ma penso siano solo voci e non ho tempo da perdere: tra poco raggiungeremo New Heaven.
Come dicevo, Maugan è noto come il Distruttore di mondi, e sembra che parte di questa fama sia anche causata dal fatto che è uno degli space marine più soggetti al tipico difetto "furioso" del clan: non vorrei mai essere nei paraggi in un suo momento di "disappunto". Nonostante ciò è uno dei combattenti migliori del capitolo sia per abilità che per coraggio, e sa ragionare lucidamente per ottenere sempre il massimo risultato per la Legione Cremisi. Prima della campagna di Kathrax so che era apertamente schierato a favore di Abrahel, ma deve aver scoperto qualcosa di strano perché la sua posizione si è fatta più ambigua. Nonostante ciò non nutre grandi simpatie nemmeno per Caugharan, ma se qualcuno dovesse farsi strada per scalzare Caugharan e costruire una nuova opposizione ad Abrahel quello sarebbe proprio Thoris Maugan.
Il Clan Risen Ashes è esperto negli assalti orbitali e nella guerra urbana. I marine del clan sono una banda di esaltati che farebbe esplodere a colpi di armi termiche perfino i proprio compagni di squadra in un momento di noia. Questo anche a causa della "società" del pianeta del clan. Arcadia è il pianeta più a est del capitolo ed è in una condizione post apocalittica: le armi di distruzione di massa usate in una guerra tra le precedenti civiltà hanno ridotto il mondo ad un deserto assassino. La popolazione combatte ogni giorno per sopravvivere ed i marine alimentano questi conflitti favorendo prima una fazione e poi l'altra ed intervenendo solo per impedire l'autodistruzione. Sono del tutto disinteressati dal governo produttivo del pianeta, gli basta avere reclute fresche e costanti. Da questa popolazione deriva il culto delle armi del clan: su Arcadia l'unica vero possedimento di un uomo è la sua arma e mantenerla funzionante può significare vivere un giorno di più.
I membri del clan hanno un paio di peculiarità fisiche un po' strane ma non particolarmente inquietanti. Credo abbiano tentato di modificare qualcosa nella loro corazza sottocutanea perché presentano una pelle molto più coriacea del normale. Inoltre quasi tutti i marine del clan hanno gli occhi di un rosso acceso. Si dice che nel loro sangue scorra il fuoco che alimenta i loro lanciafiamme e che i loro occhi ne siano la manifestazione.
6°Clan, Clan Blackheart
Ok, questo clan è fottutamente strano e pieno di segreti, quindi comprendete la mia titubanza nel parlarne. Per prima cosa chi guida questo clan? Tre ex sergenti degli angeli sanguinari. Esatto: quando il capitolo venne fondato vennero mandati per addestrare i nuovi marine insieme agli Ultramarine, e quando l'Inquisizione attaccò il pianeta capitolare di Airanis loro si imbarcarono sull'unica nave piena di neofiti che si salvò. Ripensandoci credo che gli angeli sanguinari abbiano mandato quei sergenti per liberarsene, perché cazzo sono dannatamente fuori di testa. I tre comandanti sono Kardan Furari, Emmanuel Ortyros e Isathan Tandril ed insieme formano la cosiddetta Triade. Nonostante siano in tre la triade ha diritto ad un solo voto nel consiglio, sempre che si interessi mai a votare. Non hanno nemmeno un pianeta, preferiscono saccheggiare qualunque mondo trovino nei paraggi. Controllano solo un mondo morto, incapace di sopportare la vita. Nessuno che non sia del clan è mai stato lì e si dice che su di esso ci sia un enorme tempio dove empi rituali vengono portati avanti. Da qui iniziano leggende e voci senza controllo, e non posso fare altro che elencarvele tutte sperando, o anzi non sperando, che alcune siano effettivamente vere. Per prima cosa pare che quando un umano riceva il loro seme genetico diventi una macchina omicida assetata di sangue. Questa furia degenera sempre di più, portando infine ogni marine ad impazzire. Il motivo per cui questo succede secondo alcuni è che quei tre folli della Triade abbiano tentato di mescolare il seme genetico del capitolo, già abbastanza pericoloso ed instabile, con il loro di angeli sanguinari, portando con sé la maledizione del loro capitolo. Il Clan ha alle spalle una serie di presunti massacri compiuti su chiunque, da xeno a civili umani, che hanno alimentato la loro fama di assassini senza pietà né misericordia. Eppure, per quanto io li definisca folli per questo, sembra che ogni marine mantenga una grande lucidità nel perseguire gli scopi del clan fino al momento della "caduta", ovvero quando l'instabilità del seme genetico prende il sopravvento. Infatti da come agiscono hanno sicuramente degli obiettivi chiari che tentano di raggiungere. Anche i rituali interni al clan sono oggetto di leggende sanguinarie, eppure nessuno sospetta che il caos possa averli influenzati. Probabilmente in realtà perfino i mostri del warp se li vedessero scapperebbero terrorizzati dannazione! Anche se sono membri del capitolo sono quasi una fazione indipendente e vagano con la loro flotta concentrati solo sui propri interessi. Nessuno dei Lord Comandanti riesce a comunicare normalmente con loro, sebbene a volte inaspettatamente rispondano alle richieste di aiuto. Solo Claudius Caugharan e Abrahel sembrano avere il potere di comandare la Triade ed il Clan Blackheart, garantendosi il loro aiuto quando necessario, non si sa come né perché, ma a loro obbediscono.
7° Clan, Clan Strongblood
Il 7° Clan è guidato dal Lord Comandante Tsu'rus Kar. E' uno degli space marine più imponenti che abbia mai visto e sembra essere un guerriero di staordinaria possanza, inoltre insieme a Jur'Gan Izdrahi è l'unico Lord Comandante a non essere un marine originario. Il clan è di recente fondazione e dopo la campagna di Kathrax di Thoris Maugan sembra che i due clan siano diventati molto legati, quasi come se il Clan Strongblood fosse stato aiutato dai Risen Ashes nella sua nascita.
Essendo stato creato da poco il Clan Strongblood è attualmente concentrato nella ricerca di un pianeta adeguato da controllare e sviluppare: infatti non hanno intenzione di limitarsi ad un pianeta dove reclutare nuovi aspiranti ma necessitano di fabbriche avanzate in grado di reggere i ritmi del loro stile di combattimento altamente meccanizzato.
Il clan non sembra presentare mutazioni nell'aspetto, eppure si dice che abbiano la capacità di rigenerare autonomamente le ferite in maniera migliore di un normale marine. Ho visto personalmente uno space marine del clan ferito la cui pelle si riuniva, formando quelli che sembravano dei tentacoletti che mutavano la parte organica danneggiata sanandola. Molto strano.
Stiamo attraccando a New Heaven, ho degli affari da sistemare quindi per oggi basta così. Fine registrazione.
mercoledì 23 settembre 2015
BG - La Legione Cremisi (Parte 3)
+++ APERTURA FILE DATI IN CORSO +++
Penso che sia abbastanza importante parlare un po' dei clan del capitolo, molte cose le ho viste personalmente ed altre vengono da fonti certe, quindi questa volta dovrei essere in grado di separare ciò che è verificato dalle voci. Ovviamente riporterò anche le seconde, hanno spesso un fondo di verità dopotutto. All'interno del capitolo raramente viene usato il termine compagnia per indicare un clan, ma a volte lo fanno con i loro alleati per presentarsi più "normalmente". Il numero del clan è determinato dall'ordine di fondazione, escluso il sesto che esiste sin dall'inizio ma ha scelto di farsi chiamare così. Il nome del clan viene scelto dal Lord Comandante in carica e ha un forte significato per i membri. Oltre ad avere un numero ed un nome per farsi riconoscere, a volte i clan si fanno chiamare semplicemente con il nome del Lord Comandante, ad esempio il V° Clan viene spesso chiamato Clan Maugan.
1° Clan, Clan Doombringers
Il Lord Comandante del primo clan è Claudius Caugharan, il Lord Capitolare. Non ha un capitano come secondo in comando, sembra che ogni volta che qualcuno si faccia avanti per ottenere l'incarico "muoia in battaglia" subito dopo. Caugharan sta diventando sempre più paranoico man mano che sente il suo potere scivolargli tra le mani nel consiglio e crede che chiunque voglia sottrargli il comando, sia come Lord Capitolare che come Lord Comandante. Non che abbia torto. Un vero peccato che rischi di impazzire, per quanto forse non sia il più indicato per guidare il capitolo è sicuramente un guerriero eroico, oltre che un abile stratega e un leader in grado di ispirare le truppe sul campo di battaglia. Odia profondamente l'Inquisizione e gli space marine imperiali - e si fida difficilmente anche di quelli di Uroboros - dopo i fatti di Thirani III. In generale non si fida di nessun alleato in battaglia e difficilmente il suo clan scende in guerra a fianco a qualcuno, salvo eventualmente guardie imperiali o eserciti planetari; questo anche perchè Claudius Caugharan nutre la massima fiducia nell'abilità degli space marine della Legione Cremisi, in particolare di quelli del suo clan.
Il clan combatte con il suo leader sempre in prima linea, non cedendo un centimetro al nemico a costo di gravi perdite. Sono esperti nelle guerre di posizione e negli assedi e fanno ampio uso di fanteria, di solito pesantemente armata. Il Clan Doombringers contiene, insieme al Clan Falling Sun, i migliori tiratori del capitolo.
Il pianeta controllato dal Clan, Obsydia, si trova al centro-sud, nel mezzo di un braccio luminoso della via lattea, nel settore Vaudon, poco lontano dal settore Charadon e da...Ultramar. Già, Caugharan non ha scelto quella posizione a caso e attacca gli Ultramarine ogni volta che può, assetato di vendetta.
Il Clan Doombringers sembra non aver tentato di potenziare il proprio seme genetico. Gli apotecari del clan si concentrano unicamente nel tentare di stabilizzarne l'impianto. Infatti esso è il clan con il maggior successo nel portare a compimento la creazione di uno space marine addestrato ed indottrinato. Fortunatamente, visto l'elevato numero di perdite che hanno per il loro stile di combattimento.
2° Clan, Clan Falling Sun
Il Clan Falling Sun è il clan di Abrahel. Il suo secondo in comando è il capitano Vladimir Achmakov, che ha sostituito il bibliotecario Evis dopo la campagna di Meghnada II. Strane storie circolano su quel bibliotecario, le fonti ufficiali dicono che sia caduto in battaglia nell'ultimo grande scontro planetario, ma ho sentito dire che abbia in realtà disertato con alcuni marine. La storia non mi torna: so che era un valoroso combattente ed uno dei più fedeli ad Abrahel, inoltre era un marine originario quindi è difficile che potesse disertare come magari quelli di adesso. Infine come diavolo avrebbe potuto fuggire senza farsi beccare? A meno che Abrahel non lo abbia lasciato andare di proposito.
Comunque, stavo dicendo. I marine di questo clan sono i più disciplinati e meno indotti alla competizione interna. Combattono come delle macchine di morte, efficienti ed organizzati, più di un normale marine. A quanto pare sembra che nemmeno Abrahel, come Caugharan, abbia tentato di potenziare il seme genetico, ma solo di stabilizzarlo. E sembra anche con successo. Eppure ogni volta che vedo un marine di quel clan mi sembra anormalmente grosso, perfino più di quanto lo sia di per sé un marine, forse sono solo mie impressioni.
E' stato Abrahel a trovare la tecnologia cibernetica per addestrare i marine, nessuno sembra sapere da dove provenga però. Ho sentito dire anche che, sebbene non modifichino il seme genetico - cosa su cui ho grandi dubbi - lavorino grandemente proprio su questi chip. Questo potrebbe spiegare perché i marine di Abrahel siano così efficienti e disciplinati. Mi sembra strano però che non abbiano effetti secondari. Va detto che Abrahel tiene molto alla reputazione esterna del suo clan, gli piace avere alleati da mandare a morire al suo posto, e quel tipo è dannatamente bravo a tenere segrete le cose. Tanto quanto lo è a scoprire i segreti altrui.
Il pianeta del clan è Aldebran, situato in un sistema a sud del maelstrom, a due o tre settori di distanza da Badab, fuori dalle rotte imperiali e non molto lontano da Zaion. Aldebran era uno dei pianeti che la Legione presidiava prima ancora dei fatti di Meghnada, quindi è più sviluppato di altri. Sotto l'abile gestione di Abrahel è diventato un enorme mondo di classe c-major, rifugio di chiunque tenti di liberarsi dal giogo imperiale. E' il più avanzato e produttivo pianeta del capitolo - Abrahel sembra essere portato come governatore planetario - ed è anche molto ben difeso. La città principale è New Heaven, un formicaio immenso. Non fatevi ingannare dal nome, abbandonati i piani superiori quel posto è tutt'altro che un paradiso e nelle zone inferiori è perfino più pericoloso di un formicaio normale. Là sotto le bande armate sono l'ultimo dei vostri problemi, leggende terrificanti circondano le zone più buie...non fatemici pensare. Nonostante ciò se riuscite a sopravvivere là sotto si può trovare veramente qualunque cosa: quel pianeta è un porto per i più loschi traffici e per i peggiori individui che si nascondono all'interno dell'Imperium. A volte degli agenti dell'Inquisizione hanno tentato di infiltrarsi e condurre lì gli eserciti imperiali, ma sembra che ogni volta le coordinate risultino incredibilmente sbagliate, e spesso funeste.
Abrahel sembra avere dei piani di conquista però, sta tentando di porre delle basi anche sugli altri pianeti, ma soprattutto ha in mente di espandersi su pianeti abitabili nei sistemi vicini. Che diavolo vuole fare, un regno di Ultramar eretico? Spero che sappia cosa sta facendo, o rischia di mettersi nei guai. All'interno dell'Imperium è facile nascondere un pianeta, ma un piccolo impero...
3° Clan, Clan Fearhunters
Il Lord Comandante del clan è Karl Hauser, noto anche come il Cacciatore, mentre il suo secondo in comando è il capitano Maverick. Hauser è un buon combattente, soprattutto è un folle che si lancia contro qualunque nemico. E' perfino simpatico per gli standard di un marine. Ma dannazione quando inizia la sua caccia quel tipo è un sadico. Gli piace braccare i suoi nemici, ma non è solo una questione di sconfiggere avversari e ottenerne trofei per coprirsi di gloria. No cazzo, a quel tipo della caccia piace soprattutto l'idea della paura che prova un nemico braccato, e si diverte a prolungarla.
Karl Hauser è fedele ad Abrahel sin dai tempi di Meghnada e non penso lo tradirebbe mai per nessun motivo. E' il suo braccio armato, come se ti serva un braccio armato quando hai già un clan sotto il tuo controllo.
Il clan combatte come il suo comandante, sono esperti della lotta in moto o con altri mezzi veloci, abili nell'inseguire i nemici, nell'aggirarli e colpirli senza che riescano a reagire. Sono però altamente indisciplinati, ma quantomeno sembra che in questo clan non esistano intrighi o assassini: se qualcuno va tolto di mezzo si fa con duelli e combattimenti e nessuno ha dei problemi con ciò. Ho passato un po' di tempo viaggiando con questo clan e posso dirvi che finché non sono impegnati con la caccia sanno come divertirsi, ma quando la sete di sangue inizia a farsi strada cercate di non farvi trovare nei paraggi: qualunque bersaglio è valido per loro.
Il pianeta controllato dal clan si chiama Muodune e dista appena un settore da Aldebran. E' un mondo molto arretrato, in gran parte ancora ferale con pochi poli di civiltà semi moderna mentre il resto della popolazione ancora si organizza tribalmente. Questo fornisce reclute già molto abili a combattere, ma in compenso la produzione di armi ed equipaggiamenti è praticamente nulla, così parte viene fornita dal prosperoso pianeta di Aldebran, come omaggio di Abrahel, e per il resto viene ottenuta assaltando navi imperiali o a volte con altri metodi secondari.
I membri del clan si distinguono per avere un aspetto che ricorda vagamente quello di una belva: grazie a degli innesti all'ossmodula hanno i canini appuntiti ed allungati, le loro unghie sono leggermente allungate, come degli artigli, e sembra che abbiano una struttura ossea più grossa, quasi sporgente, che porta alcuni a sembrare quasi ingobbiti come dei lupi. Nella maggior parte dei casi queste mutazioni - come in tutti i clan - sono molto lievi e difficili da notare, ma in alcuni marine sono più evidenti ed inconfondibili. Inoltre, ma questa è solo una voce che ho sentito, sembra che le loro modifiche abbiano fornito ai marine un potenziamento al neuroglottide, e si dice che questo li renda in grado di riconoscere gli ormoni rilasciati dalle prede spaventate: la capacità di fiutare la paura.
Dannazione, questo file rischia di diventare troppo pesante, meglio tagliare qui e proseguire su un altro.
Penso che sia abbastanza importante parlare un po' dei clan del capitolo, molte cose le ho viste personalmente ed altre vengono da fonti certe, quindi questa volta dovrei essere in grado di separare ciò che è verificato dalle voci. Ovviamente riporterò anche le seconde, hanno spesso un fondo di verità dopotutto. All'interno del capitolo raramente viene usato il termine compagnia per indicare un clan, ma a volte lo fanno con i loro alleati per presentarsi più "normalmente". Il numero del clan è determinato dall'ordine di fondazione, escluso il sesto che esiste sin dall'inizio ma ha scelto di farsi chiamare così. Il nome del clan viene scelto dal Lord Comandante in carica e ha un forte significato per i membri. Oltre ad avere un numero ed un nome per farsi riconoscere, a volte i clan si fanno chiamare semplicemente con il nome del Lord Comandante, ad esempio il V° Clan viene spesso chiamato Clan Maugan.
1° Clan, Clan Doombringers
Il Lord Comandante del primo clan è Claudius Caugharan, il Lord Capitolare. Non ha un capitano come secondo in comando, sembra che ogni volta che qualcuno si faccia avanti per ottenere l'incarico "muoia in battaglia" subito dopo. Caugharan sta diventando sempre più paranoico man mano che sente il suo potere scivolargli tra le mani nel consiglio e crede che chiunque voglia sottrargli il comando, sia come Lord Capitolare che come Lord Comandante. Non che abbia torto. Un vero peccato che rischi di impazzire, per quanto forse non sia il più indicato per guidare il capitolo è sicuramente un guerriero eroico, oltre che un abile stratega e un leader in grado di ispirare le truppe sul campo di battaglia. Odia profondamente l'Inquisizione e gli space marine imperiali - e si fida difficilmente anche di quelli di Uroboros - dopo i fatti di Thirani III. In generale non si fida di nessun alleato in battaglia e difficilmente il suo clan scende in guerra a fianco a qualcuno, salvo eventualmente guardie imperiali o eserciti planetari; questo anche perchè Claudius Caugharan nutre la massima fiducia nell'abilità degli space marine della Legione Cremisi, in particolare di quelli del suo clan.
Il clan combatte con il suo leader sempre in prima linea, non cedendo un centimetro al nemico a costo di gravi perdite. Sono esperti nelle guerre di posizione e negli assedi e fanno ampio uso di fanteria, di solito pesantemente armata. Il Clan Doombringers contiene, insieme al Clan Falling Sun, i migliori tiratori del capitolo.
Il pianeta controllato dal Clan, Obsydia, si trova al centro-sud, nel mezzo di un braccio luminoso della via lattea, nel settore Vaudon, poco lontano dal settore Charadon e da...Ultramar. Già, Caugharan non ha scelto quella posizione a caso e attacca gli Ultramarine ogni volta che può, assetato di vendetta.
Il Clan Doombringers sembra non aver tentato di potenziare il proprio seme genetico. Gli apotecari del clan si concentrano unicamente nel tentare di stabilizzarne l'impianto. Infatti esso è il clan con il maggior successo nel portare a compimento la creazione di uno space marine addestrato ed indottrinato. Fortunatamente, visto l'elevato numero di perdite che hanno per il loro stile di combattimento.
2° Clan, Clan Falling Sun
Il Clan Falling Sun è il clan di Abrahel. Il suo secondo in comando è il capitano Vladimir Achmakov, che ha sostituito il bibliotecario Evis dopo la campagna di Meghnada II. Strane storie circolano su quel bibliotecario, le fonti ufficiali dicono che sia caduto in battaglia nell'ultimo grande scontro planetario, ma ho sentito dire che abbia in realtà disertato con alcuni marine. La storia non mi torna: so che era un valoroso combattente ed uno dei più fedeli ad Abrahel, inoltre era un marine originario quindi è difficile che potesse disertare come magari quelli di adesso. Infine come diavolo avrebbe potuto fuggire senza farsi beccare? A meno che Abrahel non lo abbia lasciato andare di proposito.
Comunque, stavo dicendo. I marine di questo clan sono i più disciplinati e meno indotti alla competizione interna. Combattono come delle macchine di morte, efficienti ed organizzati, più di un normale marine. A quanto pare sembra che nemmeno Abrahel, come Caugharan, abbia tentato di potenziare il seme genetico, ma solo di stabilizzarlo. E sembra anche con successo. Eppure ogni volta che vedo un marine di quel clan mi sembra anormalmente grosso, perfino più di quanto lo sia di per sé un marine, forse sono solo mie impressioni.
E' stato Abrahel a trovare la tecnologia cibernetica per addestrare i marine, nessuno sembra sapere da dove provenga però. Ho sentito dire anche che, sebbene non modifichino il seme genetico - cosa su cui ho grandi dubbi - lavorino grandemente proprio su questi chip. Questo potrebbe spiegare perché i marine di Abrahel siano così efficienti e disciplinati. Mi sembra strano però che non abbiano effetti secondari. Va detto che Abrahel tiene molto alla reputazione esterna del suo clan, gli piace avere alleati da mandare a morire al suo posto, e quel tipo è dannatamente bravo a tenere segrete le cose. Tanto quanto lo è a scoprire i segreti altrui.
Il pianeta del clan è Aldebran, situato in un sistema a sud del maelstrom, a due o tre settori di distanza da Badab, fuori dalle rotte imperiali e non molto lontano da Zaion. Aldebran era uno dei pianeti che la Legione presidiava prima ancora dei fatti di Meghnada, quindi è più sviluppato di altri. Sotto l'abile gestione di Abrahel è diventato un enorme mondo di classe c-major, rifugio di chiunque tenti di liberarsi dal giogo imperiale. E' il più avanzato e produttivo pianeta del capitolo - Abrahel sembra essere portato come governatore planetario - ed è anche molto ben difeso. La città principale è New Heaven, un formicaio immenso. Non fatevi ingannare dal nome, abbandonati i piani superiori quel posto è tutt'altro che un paradiso e nelle zone inferiori è perfino più pericoloso di un formicaio normale. Là sotto le bande armate sono l'ultimo dei vostri problemi, leggende terrificanti circondano le zone più buie...non fatemici pensare. Nonostante ciò se riuscite a sopravvivere là sotto si può trovare veramente qualunque cosa: quel pianeta è un porto per i più loschi traffici e per i peggiori individui che si nascondono all'interno dell'Imperium. A volte degli agenti dell'Inquisizione hanno tentato di infiltrarsi e condurre lì gli eserciti imperiali, ma sembra che ogni volta le coordinate risultino incredibilmente sbagliate, e spesso funeste.
Abrahel sembra avere dei piani di conquista però, sta tentando di porre delle basi anche sugli altri pianeti, ma soprattutto ha in mente di espandersi su pianeti abitabili nei sistemi vicini. Che diavolo vuole fare, un regno di Ultramar eretico? Spero che sappia cosa sta facendo, o rischia di mettersi nei guai. All'interno dell'Imperium è facile nascondere un pianeta, ma un piccolo impero...
3° Clan, Clan Fearhunters
Il Lord Comandante del clan è Karl Hauser, noto anche come il Cacciatore, mentre il suo secondo in comando è il capitano Maverick. Hauser è un buon combattente, soprattutto è un folle che si lancia contro qualunque nemico. E' perfino simpatico per gli standard di un marine. Ma dannazione quando inizia la sua caccia quel tipo è un sadico. Gli piace braccare i suoi nemici, ma non è solo una questione di sconfiggere avversari e ottenerne trofei per coprirsi di gloria. No cazzo, a quel tipo della caccia piace soprattutto l'idea della paura che prova un nemico braccato, e si diverte a prolungarla.
Karl Hauser è fedele ad Abrahel sin dai tempi di Meghnada e non penso lo tradirebbe mai per nessun motivo. E' il suo braccio armato, come se ti serva un braccio armato quando hai già un clan sotto il tuo controllo.
Il clan combatte come il suo comandante, sono esperti della lotta in moto o con altri mezzi veloci, abili nell'inseguire i nemici, nell'aggirarli e colpirli senza che riescano a reagire. Sono però altamente indisciplinati, ma quantomeno sembra che in questo clan non esistano intrighi o assassini: se qualcuno va tolto di mezzo si fa con duelli e combattimenti e nessuno ha dei problemi con ciò. Ho passato un po' di tempo viaggiando con questo clan e posso dirvi che finché non sono impegnati con la caccia sanno come divertirsi, ma quando la sete di sangue inizia a farsi strada cercate di non farvi trovare nei paraggi: qualunque bersaglio è valido per loro.
Il pianeta controllato dal clan si chiama Muodune e dista appena un settore da Aldebran. E' un mondo molto arretrato, in gran parte ancora ferale con pochi poli di civiltà semi moderna mentre il resto della popolazione ancora si organizza tribalmente. Questo fornisce reclute già molto abili a combattere, ma in compenso la produzione di armi ed equipaggiamenti è praticamente nulla, così parte viene fornita dal prosperoso pianeta di Aldebran, come omaggio di Abrahel, e per il resto viene ottenuta assaltando navi imperiali o a volte con altri metodi secondari.
I membri del clan si distinguono per avere un aspetto che ricorda vagamente quello di una belva: grazie a degli innesti all'ossmodula hanno i canini appuntiti ed allungati, le loro unghie sono leggermente allungate, come degli artigli, e sembra che abbiano una struttura ossea più grossa, quasi sporgente, che porta alcuni a sembrare quasi ingobbiti come dei lupi. Nella maggior parte dei casi queste mutazioni - come in tutti i clan - sono molto lievi e difficili da notare, ma in alcuni marine sono più evidenti ed inconfondibili. Inoltre, ma questa è solo una voce che ho sentito, sembra che le loro modifiche abbiano fornito ai marine un potenziamento al neuroglottide, e si dice che questo li renda in grado di riconoscere gli ormoni rilasciati dalle prede spaventate: la capacità di fiutare la paura.
Dannazione, questo file rischia di diventare troppo pesante, meglio tagliare qui e proseguire su un altro.
lunedì 21 settembre 2015
BG - La Legione Cremisi (Parte 2)
+++ APERTURA FILE DATI IN CORSO +++
Ok, dove ero arrivato? Questi stupidi file dati sono complessi da rileggere e non ho tempo da perdere, spero di non aver dimenticato nulla l'altra volta perché ora cambierò argomento. Badate bene però: se quanto vi ho detto precedentemente era affermato con una certa sicurezza, ora mi addentrerò invece in voci e leggende, praticamente nulla di quello che vi dirò è certo e non so nemmeno io cosa pensarne, tenetelo a mente.
Seme genetico
Bene, il seme genetico della Legione Cremisi viene dagli Ultramarine ufficialmente, eppure c'è qualcosa che non mi torna. Per prima cosa hanno alcune peculiarità: una volta innestato sembra che il seme genetico di questi space marine aumenti l'aggressività degli aspiranti ed il loro desiderio di combattere, quasi come se ci fosse qualcosa che li spinga ad uccidere da dentro. Il seme genetico degli Ultramarine in teoria dovrebbe essere privo di qualsiasi peculiarità o difetto no? E dovrebbe essere pure stabile, invece pare che quello della Legione Cremisi sia dannatamente instabile, difficile da impiantare e anche da gestire in seguito. Lo so, se sapete qualcosa della storia passata del capitolo furono scomunicati per "carenza del seme genetico", quindi starete pensando <<questa è solo propaganda imperiale, leggende sparse dall'Inquisizione>> ed è quello che pensavo anch'io, ma recentemente mi sono sorti dei dubbi: ho sentito un inquisitore - non vi dirò come - rivelare che quelle non erano solo scuse per scomunicarli, c'era qualcosa di molto più complesso sotto. E poi chi diavolo scomunicherebbe e sterminerebbe un capitolo di space marine solo perché hai perso i contatti con un pianeta? Va bene che quelli dell'Inquisizione sono degli esaltati, ma non sono stupidi. E poi c'è la questione Ultramarine... perché hanno improvvisamente cambiato posizione? Non so, non so. Difficile capirci qualcosa, troppi segreti, non so cosa pensare in effetti, potrebbero essere solo balle quelle dell'Inquisizione in realtà. C'è una sola cosa che per davvero mi ha instillato il dubbio: ho sentito dire che gli stessi marine della Legione Cremisi abbiano questi dubbi ed abbiano razziato del seme genetico di altri capitoli per sperimentare su di esso...cazzo se questo fosse vero...beh, come dicevo leggende no?
Modifiche al seme genetico
Ok, il discorso inizia a farsi interessante e forse anche totalmente inventato, ma ho promesso di parlare di tutto ciò che ho sentito e quindi lo farò.
Si dice che su Meghnada II Abrahel abbia iniziato degli esperimenti sul seme genetico per poter produrre space marine in massa rapidamente in modo da garantire la sopravvivenza del capitolo. Ammetto di non sapere se sia vero o meno, ma dannazione mi ci gioco tutto che è così. Questo spiegherebbe come diavolo hanno fatto in pochi anni a quadruplicare il loro numero e come facciano a rinfoltire i ranghi incessantemente nonostante l'ingente quantità di battaglie che combattono. Comunque, parlando di modifiche, preciso che non sono nemmeno sicuro di quelle di cui vi parlerò, a parte alcune che ho visto di persona, quindi tanto meno posso pensare di spiegarvi anche come facciano esattamente ad ottenerle. Pare comunque che ogni clan utilizzi come base il lavoro di Abrahel. Esso ha lo scopo di riuscire ad innestare contemporaneamente praticamente tutti gli organi e a farli sviluppare in brevissimo tempo. Ovviamente questo è rischioso e combinato all'instabilità del loro seme genetico fa sì che gli errori siano frequenti, questo fortunatamente per l'Imperium impedisce che la Legione Cremisi possa raggiungere un numero di effettivi anormalmente alto. Se mai doveste salire su una loro nave vi sconsiglio di avvicinarvi alla sezione 22, non voglio sapere che diavolo ci sia là dentro ma so solo che le urla atroci a volte raggiungono le sezioni vicine e l'accesso è sorvegliato costantemente. Una volta il bibliotecario con cui lavoravo ha dovuto fare il turno di guardia durante un viaggio warp ed ero con lui...sono state alcune tra le ore più inquietanti che abbia passato, e ne ho viste tante.
Comunque i marine sono costantemente in cerca di un modo per stabilizzare il loro lavoro, e fanno progressi.
Nel tentativo di fare ciò sembra che siano anche andati oltre. Come ho detto all'inizio è difficile confondere un membro di un clan con un altro, anche tolta l'araldica, questo perché ogni clan ha delle peculiarità fisiche. A quanto dicono i marine ufficialmente questo ha a che fare con il diverso modo con cui ogni clan impianta il seme genetico negli aspiranti - ricordate che ufficialmente loro non fanno nulla di strano al loro seme genetico, nemmeno accelerarne l'impianto - ma si dice che siano in realtà gli effetti di modifiche al seme genetico inizialmente ottenute tentando di stabilizzarlo, ma poi direttamente tentando di migliorare le capacità dei marine. La cosa preoccupante non è tanto il fatto che armeggino con i loro geni tentando di potenziarsi, ma il modo. Ho sentito dire che per farlo .....TZZZZTZZZZZTZZZZZZ.....
+++ ATTENZIONE FILE DATI CORROTTO +++ RIELABORAZIONE DA UN PUNTO STABILE +++
.....TZZZZZZTZZZZZTZZZZ..... assurdo no? Se fosse vero sarebbero più folli di quanto non sembrino. Comunque non ci credo, saranno solo voci...
Addestramento ed indottrinamento
Come mi hanno spiegato gli space marine di Uroboros loro portano avanti l'addestramento mentre gli organi vengono impiantanti e crescono. Allora mi sono chiesto: come diavolo fanno quelli della Legione Cremisi ad addestrare i marine se impiegano così poco tempo ad inserire gli organi e ad avere marine pronti per la battaglia? Ho trovato qualcuno che sapeva rispondere, ecco perché sono così convinto che davvero abbiano accelerato il loro seme genetico, altrimenti chi si inventerebbe perfino le risposte a domande come le mie? Giusto? Comunque, ho scoperto che per fornire le conoscenze militari inseriscono una sorta di chip nella corteccia cerebrale dei marine, questo gli fornisce tutte le nozioni, dalla strategia a come mirare correttamente, e li porta ad agire come delle macchine sul campo di battaglia. Non so che diavolo di tecnologia abbiano usato per fare ciò, ma sicuramente non è del tutto progettata da loro. Inoltre all'interno di questo chip ci sono dei processi che indottrinano gli space marine alla fedeltà assoluta al capitolo. Ho idea che proprio questa parte di indottrinamento, unita alla naturale combattività del loro seme genetico, li porti ad essere così competitivi per il potere interno al capitolo: ogni marine pensa di agire per il bene del capitolo, e vede chi non la pensa come lui come un pericolo per esso, un pericolo da eliminare. Ovviamente anche questo chip non è del tutto sicuro e a volte dà dei problemi, facendo impazzire o quasi alcuni marine. Nonostante questi mezzi per accelerare l'addestramento i marine rimangono degli umani, non delle macchine, pertanto è lo stesso necessario un periodo di addestramento, che avviene però direttamente sul campo di battaglia, altro motivo per cui molti aspiranti o neofiti non ce la fanno. Contemporaneamente prosegue l'opera di indottrinamento, introducendo i neofiti ai riti del capitolo e del clan. Non so in cosa consistano, so che ce ne sono alcuni comuni a tutto il capitolo, e altri che differiscono di clan in clan. Sono serbati con segretezza totale e penso che siano assolutamente diversi da riti e rituali dei normali space marine. Una cosa è certa: i neofiti cambiano quando li hanno completati.
Sarebbe sciocco però credere che a causa di questi processi cibernetici di addestramento ed indottrinamento i marine diventino delle macchine. Rimangono degli umani, con una volontà e una coscienza forte, alimentate e rafforzate dai rituali del clan. Credo che sia questo a portare alcuni ad impazzire - se davvero succede -, quando la loro personalità entra in conflitto con i processi innestati nella corteccia cerebrale. Quando avete a che fare con un marine della Legione non credete quindi di poterlo raggirare come con un automa: per esperienza personale è molto più difficile avere a che fare con uno di loro, sono molto più imprevedibili di un marine normale...e con molti meno scrupoli.
Penso di aver detto tutto ciò che sapevo a riguardo, se ho dimenticato qualcosa probabilmente ne sentirete lo stesso parlare ascoltando le voci dei bassifondi nei pianeti della Legione o di Uroboros o in altri posti oscuri interni all'Imperium, basta aprire le orecchie. Per oggi basta, la prossima cosa di cui voglio parlarvi richiederà molto tempo e ora sono stanco.
Interruzione file.
Ok, dove ero arrivato? Questi stupidi file dati sono complessi da rileggere e non ho tempo da perdere, spero di non aver dimenticato nulla l'altra volta perché ora cambierò argomento. Badate bene però: se quanto vi ho detto precedentemente era affermato con una certa sicurezza, ora mi addentrerò invece in voci e leggende, praticamente nulla di quello che vi dirò è certo e non so nemmeno io cosa pensarne, tenetelo a mente.
Seme genetico
Bene, il seme genetico della Legione Cremisi viene dagli Ultramarine ufficialmente, eppure c'è qualcosa che non mi torna. Per prima cosa hanno alcune peculiarità: una volta innestato sembra che il seme genetico di questi space marine aumenti l'aggressività degli aspiranti ed il loro desiderio di combattere, quasi come se ci fosse qualcosa che li spinga ad uccidere da dentro. Il seme genetico degli Ultramarine in teoria dovrebbe essere privo di qualsiasi peculiarità o difetto no? E dovrebbe essere pure stabile, invece pare che quello della Legione Cremisi sia dannatamente instabile, difficile da impiantare e anche da gestire in seguito. Lo so, se sapete qualcosa della storia passata del capitolo furono scomunicati per "carenza del seme genetico", quindi starete pensando <<questa è solo propaganda imperiale, leggende sparse dall'Inquisizione>> ed è quello che pensavo anch'io, ma recentemente mi sono sorti dei dubbi: ho sentito un inquisitore - non vi dirò come - rivelare che quelle non erano solo scuse per scomunicarli, c'era qualcosa di molto più complesso sotto. E poi chi diavolo scomunicherebbe e sterminerebbe un capitolo di space marine solo perché hai perso i contatti con un pianeta? Va bene che quelli dell'Inquisizione sono degli esaltati, ma non sono stupidi. E poi c'è la questione Ultramarine... perché hanno improvvisamente cambiato posizione? Non so, non so. Difficile capirci qualcosa, troppi segreti, non so cosa pensare in effetti, potrebbero essere solo balle quelle dell'Inquisizione in realtà. C'è una sola cosa che per davvero mi ha instillato il dubbio: ho sentito dire che gli stessi marine della Legione Cremisi abbiano questi dubbi ed abbiano razziato del seme genetico di altri capitoli per sperimentare su di esso...cazzo se questo fosse vero...beh, come dicevo leggende no?
Modifiche al seme genetico
Ok, il discorso inizia a farsi interessante e forse anche totalmente inventato, ma ho promesso di parlare di tutto ciò che ho sentito e quindi lo farò.
Si dice che su Meghnada II Abrahel abbia iniziato degli esperimenti sul seme genetico per poter produrre space marine in massa rapidamente in modo da garantire la sopravvivenza del capitolo. Ammetto di non sapere se sia vero o meno, ma dannazione mi ci gioco tutto che è così. Questo spiegherebbe come diavolo hanno fatto in pochi anni a quadruplicare il loro numero e come facciano a rinfoltire i ranghi incessantemente nonostante l'ingente quantità di battaglie che combattono. Comunque, parlando di modifiche, preciso che non sono nemmeno sicuro di quelle di cui vi parlerò, a parte alcune che ho visto di persona, quindi tanto meno posso pensare di spiegarvi anche come facciano esattamente ad ottenerle. Pare comunque che ogni clan utilizzi come base il lavoro di Abrahel. Esso ha lo scopo di riuscire ad innestare contemporaneamente praticamente tutti gli organi e a farli sviluppare in brevissimo tempo. Ovviamente questo è rischioso e combinato all'instabilità del loro seme genetico fa sì che gli errori siano frequenti, questo fortunatamente per l'Imperium impedisce che la Legione Cremisi possa raggiungere un numero di effettivi anormalmente alto. Se mai doveste salire su una loro nave vi sconsiglio di avvicinarvi alla sezione 22, non voglio sapere che diavolo ci sia là dentro ma so solo che le urla atroci a volte raggiungono le sezioni vicine e l'accesso è sorvegliato costantemente. Una volta il bibliotecario con cui lavoravo ha dovuto fare il turno di guardia durante un viaggio warp ed ero con lui...sono state alcune tra le ore più inquietanti che abbia passato, e ne ho viste tante.
Comunque i marine sono costantemente in cerca di un modo per stabilizzare il loro lavoro, e fanno progressi.
Nel tentativo di fare ciò sembra che siano anche andati oltre. Come ho detto all'inizio è difficile confondere un membro di un clan con un altro, anche tolta l'araldica, questo perché ogni clan ha delle peculiarità fisiche. A quanto dicono i marine ufficialmente questo ha a che fare con il diverso modo con cui ogni clan impianta il seme genetico negli aspiranti - ricordate che ufficialmente loro non fanno nulla di strano al loro seme genetico, nemmeno accelerarne l'impianto - ma si dice che siano in realtà gli effetti di modifiche al seme genetico inizialmente ottenute tentando di stabilizzarlo, ma poi direttamente tentando di migliorare le capacità dei marine. La cosa preoccupante non è tanto il fatto che armeggino con i loro geni tentando di potenziarsi, ma il modo. Ho sentito dire che per farlo .....TZZZZTZZZZZTZZZZZZ.....
+++ ATTENZIONE FILE DATI CORROTTO +++ RIELABORAZIONE DA UN PUNTO STABILE +++
.....TZZZZZZTZZZZZTZZZZ..... assurdo no? Se fosse vero sarebbero più folli di quanto non sembrino. Comunque non ci credo, saranno solo voci...
Addestramento ed indottrinamento
Come mi hanno spiegato gli space marine di Uroboros loro portano avanti l'addestramento mentre gli organi vengono impiantanti e crescono. Allora mi sono chiesto: come diavolo fanno quelli della Legione Cremisi ad addestrare i marine se impiegano così poco tempo ad inserire gli organi e ad avere marine pronti per la battaglia? Ho trovato qualcuno che sapeva rispondere, ecco perché sono così convinto che davvero abbiano accelerato il loro seme genetico, altrimenti chi si inventerebbe perfino le risposte a domande come le mie? Giusto? Comunque, ho scoperto che per fornire le conoscenze militari inseriscono una sorta di chip nella corteccia cerebrale dei marine, questo gli fornisce tutte le nozioni, dalla strategia a come mirare correttamente, e li porta ad agire come delle macchine sul campo di battaglia. Non so che diavolo di tecnologia abbiano usato per fare ciò, ma sicuramente non è del tutto progettata da loro. Inoltre all'interno di questo chip ci sono dei processi che indottrinano gli space marine alla fedeltà assoluta al capitolo. Ho idea che proprio questa parte di indottrinamento, unita alla naturale combattività del loro seme genetico, li porti ad essere così competitivi per il potere interno al capitolo: ogni marine pensa di agire per il bene del capitolo, e vede chi non la pensa come lui come un pericolo per esso, un pericolo da eliminare. Ovviamente anche questo chip non è del tutto sicuro e a volte dà dei problemi, facendo impazzire o quasi alcuni marine. Nonostante questi mezzi per accelerare l'addestramento i marine rimangono degli umani, non delle macchine, pertanto è lo stesso necessario un periodo di addestramento, che avviene però direttamente sul campo di battaglia, altro motivo per cui molti aspiranti o neofiti non ce la fanno. Contemporaneamente prosegue l'opera di indottrinamento, introducendo i neofiti ai riti del capitolo e del clan. Non so in cosa consistano, so che ce ne sono alcuni comuni a tutto il capitolo, e altri che differiscono di clan in clan. Sono serbati con segretezza totale e penso che siano assolutamente diversi da riti e rituali dei normali space marine. Una cosa è certa: i neofiti cambiano quando li hanno completati.
Sarebbe sciocco però credere che a causa di questi processi cibernetici di addestramento ed indottrinamento i marine diventino delle macchine. Rimangono degli umani, con una volontà e una coscienza forte, alimentate e rafforzate dai rituali del clan. Credo che sia questo a portare alcuni ad impazzire - se davvero succede -, quando la loro personalità entra in conflitto con i processi innestati nella corteccia cerebrale. Quando avete a che fare con un marine della Legione non credete quindi di poterlo raggirare come con un automa: per esperienza personale è molto più difficile avere a che fare con uno di loro, sono molto più imprevedibili di un marine normale...e con molti meno scrupoli.
Penso di aver detto tutto ciò che sapevo a riguardo, se ho dimenticato qualcosa probabilmente ne sentirete lo stesso parlare ascoltando le voci dei bassifondi nei pianeti della Legione o di Uroboros o in altri posti oscuri interni all'Imperium, basta aprire le orecchie. Per oggi basta, la prossima cosa di cui voglio parlarvi richiederà molto tempo e ora sono stanco.
Interruzione file.
domenica 20 settembre 2015
BG - La Legione Cremisi (Parte 1)
+++ APERTURA FILE DATI IN CORSO +++
Sono anni ormai che viaggio con gli space marine della Legione Cremisi; negli ultimi tempi sono diventato assistente di un bibliotecario e ho avuto modo di acquisire nuove conoscenze su questo capitolo accedendo saltuariamente ai loro archivi, così ho deciso di scrivere ciò che so finché la mia memoria è ancora lucida dalla vecchiaia. Se lo scoprissero potrei finire nei guai, ma sento che sia necessario farlo. Ciò che scrivo è una raccolta di informazioni acquisite osservandoli nei miei viaggi con loro, parlando con dei loro alleati e con dei loro nemici, acquisendo saltuariamente sporadici dati dai loro archivi ed una volta, dopo un abbordaggio, sono perfino riuscito a mettere le mani su alcuni dati imperiali riguardanti la Legione. Molte però sono solo voci senza nemmeno un'origine definita, leggende che avvolgono questi space marine, ma che potrebbero contenere più verità di quanto non facciano le parole degli uomini. Due cose vanno ricordate leggendo quanto segue: non tutto ciò viene scritto è vero, molte sono dicerie, leggende o supposizioni, ma non sapendo quali ho riportato tutto il possibile; inoltre non tutto ciò che c'è da dire è stato detto, questo è un capitolo pieno di segreti, che avvolgono anche le più alte gerarchie del capitolo, ed un semplice mercenario come me non ha certo i mezzi per conoscerli...
Sono anni ormai che viaggio con gli space marine della Legione Cremisi; negli ultimi tempi sono diventato assistente di un bibliotecario e ho avuto modo di acquisire nuove conoscenze su questo capitolo accedendo saltuariamente ai loro archivi, così ho deciso di scrivere ciò che so finché la mia memoria è ancora lucida dalla vecchiaia. Se lo scoprissero potrei finire nei guai, ma sento che sia necessario farlo. Ciò che scrivo è una raccolta di informazioni acquisite osservandoli nei miei viaggi con loro, parlando con dei loro alleati e con dei loro nemici, acquisendo saltuariamente sporadici dati dai loro archivi ed una volta, dopo un abbordaggio, sono perfino riuscito a mettere le mani su alcuni dati imperiali riguardanti la Legione. Molte però sono solo voci senza nemmeno un'origine definita, leggende che avvolgono questi space marine, ma che potrebbero contenere più verità di quanto non facciano le parole degli uomini. Due cose vanno ricordate leggendo quanto segue: non tutto ciò viene scritto è vero, molte sono dicerie, leggende o supposizioni, ma non sapendo quali ho riportato tutto il possibile; inoltre non tutto ciò che c'è da dire è stato detto, questo è un capitolo pieno di segreti, che avvolgono anche le più alte gerarchie del capitolo, ed un semplice mercenario come me non ha certo i mezzi per conoscerli...
Thirani III e Meghnada II
La storia del capitolo fino a qui è nota ai più e non è tenuta segreta, quanto meno dagli space marine della Legione, quindi partirò da allora. A quanto pare gli avvenimenti che hanno coinvolto la Legione su questi due pianeti sono stati determinanti per il loro futuro, non ero presente allora quindi perdonate eventuali imprecisioni.
Dopo che gli space marine si ritirarono da Meghnada erano meno di 250, di cui circa metà sotto il diretto controllo di Claudius Caugharan, il braccio destro del defunto Maestro capitolare Inaherian. Egli nella sua fuga dall'Inquisizione da Thirani III si era imbattuto, in maniera non esattamente casuale da quanto ho capito - si dice che Marcus Grim li cercasse da tempo - in Uroboros. Grazie alle ingenti forze alleate si riunirono ad Abrahel e Karl Hauser. Si diressero verso Zaion - diciamocelo, non è che avessero molta scelta viste le loro condizioni, ma mi pare che fossero comunque molto interessati ad Uroboros - ma prima di parlare seriamente con Marcus Grim dovevano chiarirsi tra loro, forti tensioni erano nell'aria. Per prima cosa Abrahel spiegò a Caugharan cosa diavolo avevano combinato su Meghnada, Caugharan era però una persona molto pratica e accolse abbastanza positivamente le idee sul seme genetico, soprattutto dopo la carneficina a cui aveva appena assistito su Thirani III. Ma un'altra questione più spinosa era da risolvere: per come la vedeva Claudius Caugharan lui era l'erede di Inaherian, il suo braccio destro che ora doveva diventare maestro capitolare, e questo era anche quanto aveva detto alla gente di Uroboros. Abrahel non vedeva di buon occhio il fatto che il controllo totale del capitolo finisse nelle mani di qualcun altro - diciamocelo, anche lui ha le sue belle manie di grandezza - ma era saggio, sapeva che una guerra intestina avrebbe annientato il capitolo definitivamente. Così i due si chiusero in una stanza a discutere per un bel po', finché non ne uscirono con un accordo, di cui vi parlerò dopo. Arrivarono a Zaion e qui Marcus Grim propose alla Legione Cremisi di unirsi ad Uroboros, offerta che però Abrahel rifiutò. Diventare parte di Uroboros non era nei piani di "libertà" dei marine. Gli obiettivi e la fede dell'organizzazione però interessavano grandemente la Legione che, rimasta senza alleati, non voleva farsi scappare la fortuita occasione di avere qualcuno con interessi simili al proprio fianco. Strinsero così un'alleanza con Uroboros, rimanendo però indipendenti dall'organizzazione.
Dopo questa anteprima per chiarire come sono finiti dove sono i marine della Legione Cremisi posso passare a spiegarvi più dettagliatamente ed organicamente ciò di cui vi ho già parlato ed il resto, sarò anche un mercenario errante ma mi piace fare le cose con ordine.
Organizzazione del capitolo
Ok, vi ricordate l'accordo di cui ho parlato prima? Bene, perché i file dati pesano e non voglio ripetermi. La Legione Cremisi non ha un maestro capitolare, non uno vero e proprio, e per fortuna, visto quanto sono in competizione tra loro ora che sono numerosi, Abrahel ci aveva visto lungo va detto e si mosse bene: lasciò apparentemente il potere a Caugharan, ma impedendo che fosse assoluto. Il capitolo è gestito dal Gran Consiglio, che è comandato dal Lord Capitolare. Il Lord Capitolare prende le decisioni generali su come debba comportarsi il capitolo e può inoltre assumere il comando di tutte le forze o risorse della Legione Cremisi se necessario, diciamo che è come un Maestro Capitolare normale - non ho mai avuto grandi rapporti con gli space marine al di fuori dei due capitoli di Uroboros - ma c'è un ma: il Gran Consiglio può opporsi alle decisioni del Lord Capitolare o prenderne al suo posto se lo vota a maggioranza - e indovinate chi è in maggioranza nel consiglio attualmente. Nel Gran Consiglio possono votare i Lord Comandanti dei clan, il Maestro dei bibliotecari e il Maestro degli apotecari.
Organizzazione dei Clan
Clan...compagnia... quale diavolo è la differenza? Perché li chiamano così? Me lo sono chiesto per molto tempo prima di capire che tra un clan e l'altro non vi è solo una differenza in tecniche di combattimento o riti, un marine di un clan non può essere confuso con quello di un altro e scoprirete presto il perché.
Prima vediamo di parlare di altro: un clan è sotto molti aspetti organizzativi simile ad una compagnia di un normale capitolo, ma, a causa della forte indipendenza e dispersione dei clan della Legione Cremisi, ha molti più compiti e molte più risorse. Per prima cosa la gerarchia interna: da questo punto un clan è una sorta di capitolo in miniatura, comandato dal Lord Comandante. Spesso ha un secondo in comando, chiamato capitano e suo erede. Il Consiglio è composto dal Lord Comandante, dal bibliotecario più potente, dall'apotecario e dagli eventuali capitano e cappellano, se presenti. Inoltre anche un veterano prende parte al Consiglio, egli rappresenta i veterani della Cerchia Interna. La Cerchia Interna è un gruppo di veterani, di solito quelli che hanno accompagnato il Lord Comandante nella sua ascesa alla guida del clan. Sono i combattenti più temibili, guerrieri e strateghi di alto livello e figure di grande carisma all'interno di un clan, e sebbene solo uno di loro faccia parte del consiglio la parola di ciascuno di essi è tenuta in grande considerazione da ogni marine. Inoltre sono di solito a conoscenza dei più nascosti segreti di un clan - anche perché spesso ne sono gli autori -, questo grazie anche al fatto che di solito sono gli elementi più fedeli al Lord Comandante, per cui darebbero la vita: difficilmente se dovesse sorgere un'opposizione interna essa potrebbe provenire dalla Cerchia Interna. Già, opposizione, come ho detto i marine di questo capitolo sono naturalmente portati ad essere in competizione per il comando - ho detto naturalmente? stronzata, questa cosa non è affatto naturale, e poi vi spiegherò il perchè -. Dicevo, opposizione... a volte all'interno di un clan può succedere che non tutti siano d'accordo, sapete, un po' come a livello del Gran Consiglio. Solo che mentre negli alti ranghi è una guerra di posizione sottile e difficile da far esplodere a livello di clan la gente può morire molto più facilmente. Comunque di solito un Lord Comandante non ha grandi opposizioni, non a lungo: se nel Gran Consiglio è difficile togliere di mezzo un Lord Comandante che ti si oppone non è invece difficile in un clan far sparire un marine che ha superato il limite...incidenti di guerra sapete.
Come si diventa Lord Comandanti? Per prima cosa bisogna diventare dei capitani, i luogotenenti del Lord. Dopo essere diventati capitani si sostituisce automaticamente il Lord alla sua morte, come è successo recentemente nel IV Clan, dopo che il precedente Lord Comandante è accidentalmente caduto sette volte di schiena sul suo pugnale. In alternativa si può diventare Lord di un nuovo clan, se si è in grado di formarne uno. Diventare Lord di un clan non implica automaticamente ottenere accesso al Gran Consiglio, come ho scoperto recentemente: per dimostrare di avere la saggezza per governare il capitolo bisogna anche governare per alcuni anni un pianeta, il che implica anche conquistarne uno se il tuo clan non né possiede già.
Un clan combatte seguendo in linea di massima il codex astartes - dopotutto rimane tenuto in grande considerazione, nonostante sia stato scritto dai dannati Ultramarine -, non vi si attiene però per quanto riguarda l'organizzazione: per poter essere indipendente un clan deve essere più numeroso di una normale compagnia di space marine, di solito almeno 150 marine credo, ma i dati precisi di ogni clan sono tenuti segreti e continuano a variare a seconda della situazione, inoltre ha i propri veterani e neofiti, non esiste la compagnia veterana o esploratrice - di cui ho scoperto l'esistenza incontrando le Sciabole della Notte di Uroboros - bensì ogni clan deve occuparsi di reclutamento ed addestramento, oltre che procurarsi ogni tipo di armamento, equipaggiamento, veicolo terrestre o vascello spaziale o qualunque altra cosa necessaria. Indipendenza totale, vantaggiosa forse, ma anche molto complessa. Per procurarsi ciò per prima cosa ogni clan possiede un pianeta, conquistato e comandato con le proprie forze, esso è fonte stabile di reclutamento, inoltre vi si producono vascelli spaziali ed armamenti. Ad ogni modo difficilmente un pianeta può produrre armamenti e soprattutto armature potenziate di qualità adeguata, oltre che veicoli tipici degli space marine. Per questo al termine di ogni battaglia contro degli space marine imperiali vengono saccheggiati i loro equipaggiamenti, o vengono acquisiti tramite mercanti che lo hanno fatto a loro volta o nemici dell'Imperium ma soprattutto un clan attua spesso dei raid contro le navi del Mechanichum che trasportano rifornimenti ai mondi capitolari imperiali. I pianeti controllati dai vari clan sono sparpagliati in sistemi non vicini fra loro, ma sembrano essere oscurati da uno strano dispositivo. Si dice che siano copie più deboli di quello che protegge Zaion, donate da Marcus Grim per celebrare l'alleanza. Qualunque cosa tenga nascosti quei pianeti dev'essere di fondamentale importanza per la Legione Cremisi: l'Imperium è vasto e molte zone al suo interno non sono ancora state scoperte, è vero, ma un pianeta allo sbando non può comunque durare a lungo se scoperto.
Dannazione... vorrei continuare ma stiamo per sbarcare, sento i marine che arrivano. Meglio non farsi trovare a parlare dei loro segreti, potrebbero non ritenerlo cortese. Interruzione file.
mercoledì 16 settembre 2015
BG - Marcus Grim e Uroboros (Parte 2)
Bianco. Bianco ovunque. Non ne poteva più, da quanto tempo si trovava in quel posto? Ed esisteva davvero? Aveva camminato in lungo e in largo, ma senza trovare muri, sentendo solo i suoi passi rimbombare sul pavimento. Aveva perso la percezione della profondità in quel posto, completamente bianco ed indefinito, senza confini, senza luce, come se risplendesse da sé. Stava per impazzire. O quantomeno questo era ciò che si ripeteva da giorni, infiniti giorni. <<Marcus, eccoti.>> disse una voce alle sue spalle. Il Vecchio era tornato. Marcus lo chiamava così, ma in realtà aveva un aspetto giovane come il Sensei, eppure Marcus sentiva che quell'essere, se davvero esisteva e non era una sorta di proiezione del suo inconscio, era molto più antico di lui. E Marcus aveva ormai qualche migliaio di anni alle spalle. Così lo chiamava il Vecchio. Arrivava sempre alle sue spalle, nonostante centinaia di volte Marcus avesse tentato vanamente di coglierlo mentre compariva, per capire da dove diavolo arrivasse. Questa volta nemmeno si girò. Le conversazioni con il Vecchio non portavano quasi mai a nulla, ma era l'unico altro essere in quel luogo, e la sua voce era l'unico altro suono che sentiva. Beh questo non era del tutto vero. Due volte era successo qualcosa di molto strano. Una volta gli era parso di sentire un bambino piangere in lontananza. Aveva corso verso quel suono, ma non aumentava mai di intensità come se non si avvicinasse, poi, presto, aveva smesso. Il vecchio era comparso subito dopo, ma sosteneva di non aver sentito nulla. Un'altra volta invece, mentre il vecchio arrivava Marcus aveva sentito un gruppo di voci che parlavano insieme caoticamente, come se ognuna portasse avanti una conversazione a sé stante. Si era voltato di scatto verso il vociare alle sue spalle e aveva visto il Vecchio, era stata la volta che più si era avvicinato a coglierlo al suo arrivo.
<<Da quanto tempo sono qui?>> chiese Marcus. <<Non mi aspettavo di risentire questa domanda, abbiamo avuto molte conversazioni dall'ultima volta che l'hai posta.>> rispose, non rispondendo come sempre, il Vecchio. <<Lo so, da quando ero appena arrivato. Sono passati così tanti giorni.>> Il Vecchio rise <<Ah, tempo, giorni. Come fai a dirlo? Il tempo non esiste qui.>> - <<Ma esiste là fuori!>> disse Marcus, voltandosi e indicando vagamente con la mano. <<Là fuori? Mio caro credi di essere dentro a qualcosa?>> rispose il Vecchio, ridendo ancora. <<E allora dove siamo?>> - <<Fuori, ovviamente.>>. Improvvisamente la risata del Vecchio si trasformò in un rantolo e iniziò a tossire. Si guardò la mano che aveva istintivamente messo davanti la bocca: tossiva sangue. Il suolo tremò mentre in lontananza rimbombava un'esplosione. Il Vecchio prese Grim per le spalle e lo guardò fisso negli occhi, smettendo di tossire <<Ascoltami, so perchè sei finito qui, cosa cercavi. Ti ho studiato chiedendomi se fossi pronto, e non lo so ancora, ma non posso più aspettare. Ricorda solo questo: per quanto terrificante sia la luce deve spegnersi e quando l'ultimo canto avrà smesso di risuonare tu dovrai assicurarti che abbia abbastanza forza, o le loro risa riecheggeranno per sempre. Coloro che credono di vedere la luce lo sanno ma non hanno compreso del tutto e se porteranno a termine il loro compito sarà la fine!>> Marcus e il Vecchio si tenevano per un braccio mentre un vortice li trascinava allontanandoli turbinando. <<Come faccio? Come gli darò forza?>> gridava Grim, ma ormai il Vecchio era scomparso. Sentiva di nuovo il vociare caotico che aveva sentito una volta in quel posto, mentre il bianco scompariva e suoni di esplosioni in lontananza si facevano sempre più vicini. Il cigolare di un meccanismo automatico lo riportò al mondo: la capsula di stasi in cui era stato rinchiuso dagli Illuminati era stata aperta. Grim si alzò e trovò un giovane alto e bello, armato che lo guardava con aria preoccupata. Era il primo che incontrava, ma Marcus Grim lo riconobbe subito per quello che era: uno dei suoi fratelli, un Sensei. <<Presto, dobbiamo andarcene prima che arrivino in forze, non c'è tempo!>> gli gridò il giovane. Uscirono correndo dalla cella, mentre esplosioni facevano vibrare i cunicoli sotterranei in cui si trovava la prigione. <<Di qui! Gli altri sono già riusciti a fuggire, ma la tua cella era la più sorvegliata, non abbiamo tempo da perdere!>> - <<No, devo prendere una cosa! Dove hanno messo i miei equipaggiamenti?>> rispose Grim. <<Dannazione, da questa parte allora.>> ed il giovane salì per una scala sulla destra. Arrivarono in una sala piena di oggetti e armi e Grim vide subito, chiusa in un cubo di cristallo, la Runa dell'Avvenire del Viaggiatore. Lo frantumò e la prese, afferrando anche la sua spada mentre uscivano. Alcuni soldati si pararono loro davanti, ma li massacrarono e raggiunsero l'hangar fuggendo con una navetta dal sistema solare.
Malakai Moror
Il Sensei che lo aveva salvato si chiamava Malakai Moror. Gli disse che era stato prigioniero per quasi 3000 anni, spiegandogli chi erano gli Illuminati, che lo avevano imprigionato. Disse di averlo trovato grazie ad un altro dei loro fratelli, un Sensei che era entrato in contatto con lo Star Child, divenendo simile ad uno degli antichi Sciamani che avevano portato alla creazione dell'Imperatore. Grazie alle abilità precognitive dello Sciamano aveva scoperto dove alcuni Sensei erano tenuti prigionieri ed era andato a liberarli. Moror si rifiutò però di rivelare il nome dello Sciamano. Grim gli spiegò la sua intenzione di distruggere l'Inquisizione e l'Ecclesiarchia e di riportare l'Imperium all'età d'oro. Non gli rivelò però il suo piano più grande, che aveva iniziato a meditare mentre era nel luogo bianco, anche perché non aveva ancora compreso come realizzarlo. Malakai Moror decise di aiutarlo e insieme tornarono a Zaion.
Uroboros
Finalmente Grim poté dedicarsi personalmente all'organizzazione che millenni prima aveva ordinato di creare. Tornato a Zaion però si rese conto che pochi progressi erano stati fatti. Abbandonati a sé stessi per migliaia di anni i suoi seguaci avevano cessato le attività di cui erano stati incaricati. Zaion era allo stesso livello di un qualunque pianeta formicaio imperiale, protetti dalla repressione dell'Imperium grazie al Nomad attivato da Grim, ma dediti unicamente all'autosussistenza, un compito già abbastanza complesso per un pianeta isolato. La figura del Sensei era ormai entrata a far parte della mitologia e nessuno ormai aspettava più il suo ritorno. Grim dovette riprendere il potere con la forza dimostrando di essere lui l'eroe di cui ormai si manteneva il ricordo unicamente nei racconti. Non aveva importanza se tutto il lavoro era da rifare, ora aveva uno scopo definito e lo avrebbe inseguito. Con Malakai al suo fianco costituì un'imponente organizzazione. Apprezzava il fratello: era un combattente fenomenale, un'abile stratega e un coraggioso condottiero. Marcus vedeva in Malakai una personalità simile alla sua, che però esaltava i suoi tratti più energici: la combattività, la ferocia in battaglia, l'impulsività.
Grazie al loro lavoro combinato Uroboros risorse: crearono una rete di spie infiltrata tra le alte gerarchie dell'Imperium, prepararono un forte e grande esercito con cui misero in sicurezza il sistema solare di Zaion e conquistarono alcuni pianeti non imperiali che nascosero tramite repliche del Nomad, riallacciarono vecchie alleanze e ne formarono di nuove con umani ed alieni. Grazie ad antiche tecnologie, preservate segretamente per millenni a Zaion, le forze militari di Uroboros divennero più avanzate dei comuni eserciti imperiali, per quanto in inferiorità numerica, in preparazione di scontri diretti. Ma l'esercito di Uroboros non includeva solo corpi militari simili alla guardia imperiale o reggimenti armati di tecnologie segrete: perfino due capitoli di space marine scomunicati si unirono ai suoi ranghi, le Sciabole della Notte e i Cavalieri della Tempesta.
Per molto tempo Malakai e Marcus guidarono Uroboros insieme, poi una notte Moror scomparve da solo con una nave. Marcus trovò la Runa dell'Avvenire fuori posto e capì che Malakai l'aveva usata.
Uroboros è la più grande organizzazione anti imperiale all'interno dei confini dell'Imperium. Mentre Marcus Grim cerca di realizzare il suo piano finale, guida Uroboros con lo scopo di distruggere un giorno l'Inquisizione e l'Ecclesiarchia e ricondurre l'Imperium degli uomini all'era d'oro dell'Imperatore. Per fare ciò, non potendo scontrarsi direttamente con l'enorme Imperium e conquistarlo, si occupa di destabilizzare i pianeti per colpire nelle zone più deboli: da reti di spie ad alleanze con bande nei formicai, da raid a navi, lune e satelliti ad attacchi veri e propri a pianeti minori, sfruttando eserciti simili alla guardia imperiale, tecnologie avanzate forse più di quelle di Marte, space marine , alleati umani ed alieni e guerriglie interne ai mondi Uroboros pian piano si fa strada. Ma non è solo la guerra contro l'Imperium e la protezione degli esseri umani, imperiali o meno, ciò di cui si occupa. Marcus Grim cerca attivamente i suoi fratelli Sensei, rari manufatti come le Rune dell'Avvenire e persegue altri piani oscuri a chiunque se non al leader dell'organizzazione. Tiene sempre stretta a sé la Runa donatagli dal Viaggiatore, ed è proprio facendosi guidare da questo misterioso manufatto precognitore che Marcus Grim è stato guidato ad un oscuro capitolo di space marine scomunicati diventati suoi alleati: la Legione Cremisi.
<<Da quanto tempo sono qui?>> chiese Marcus. <<Non mi aspettavo di risentire questa domanda, abbiamo avuto molte conversazioni dall'ultima volta che l'hai posta.>> rispose, non rispondendo come sempre, il Vecchio. <<Lo so, da quando ero appena arrivato. Sono passati così tanti giorni.>> Il Vecchio rise <<Ah, tempo, giorni. Come fai a dirlo? Il tempo non esiste qui.>> - <<Ma esiste là fuori!>> disse Marcus, voltandosi e indicando vagamente con la mano. <<Là fuori? Mio caro credi di essere dentro a qualcosa?>> rispose il Vecchio, ridendo ancora. <<E allora dove siamo?>> - <<Fuori, ovviamente.>>. Improvvisamente la risata del Vecchio si trasformò in un rantolo e iniziò a tossire. Si guardò la mano che aveva istintivamente messo davanti la bocca: tossiva sangue. Il suolo tremò mentre in lontananza rimbombava un'esplosione. Il Vecchio prese Grim per le spalle e lo guardò fisso negli occhi, smettendo di tossire <<Ascoltami, so perchè sei finito qui, cosa cercavi. Ti ho studiato chiedendomi se fossi pronto, e non lo so ancora, ma non posso più aspettare. Ricorda solo questo: per quanto terrificante sia la luce deve spegnersi e quando l'ultimo canto avrà smesso di risuonare tu dovrai assicurarti che abbia abbastanza forza, o le loro risa riecheggeranno per sempre. Coloro che credono di vedere la luce lo sanno ma non hanno compreso del tutto e se porteranno a termine il loro compito sarà la fine!>> Marcus e il Vecchio si tenevano per un braccio mentre un vortice li trascinava allontanandoli turbinando. <<Come faccio? Come gli darò forza?>> gridava Grim, ma ormai il Vecchio era scomparso. Sentiva di nuovo il vociare caotico che aveva sentito una volta in quel posto, mentre il bianco scompariva e suoni di esplosioni in lontananza si facevano sempre più vicini. Il cigolare di un meccanismo automatico lo riportò al mondo: la capsula di stasi in cui era stato rinchiuso dagli Illuminati era stata aperta. Grim si alzò e trovò un giovane alto e bello, armato che lo guardava con aria preoccupata. Era il primo che incontrava, ma Marcus Grim lo riconobbe subito per quello che era: uno dei suoi fratelli, un Sensei. <<Presto, dobbiamo andarcene prima che arrivino in forze, non c'è tempo!>> gli gridò il giovane. Uscirono correndo dalla cella, mentre esplosioni facevano vibrare i cunicoli sotterranei in cui si trovava la prigione. <<Di qui! Gli altri sono già riusciti a fuggire, ma la tua cella era la più sorvegliata, non abbiamo tempo da perdere!>> - <<No, devo prendere una cosa! Dove hanno messo i miei equipaggiamenti?>> rispose Grim. <<Dannazione, da questa parte allora.>> ed il giovane salì per una scala sulla destra. Arrivarono in una sala piena di oggetti e armi e Grim vide subito, chiusa in un cubo di cristallo, la Runa dell'Avvenire del Viaggiatore. Lo frantumò e la prese, afferrando anche la sua spada mentre uscivano. Alcuni soldati si pararono loro davanti, ma li massacrarono e raggiunsero l'hangar fuggendo con una navetta dal sistema solare.
Malakai Moror
Il Sensei che lo aveva salvato si chiamava Malakai Moror. Gli disse che era stato prigioniero per quasi 3000 anni, spiegandogli chi erano gli Illuminati, che lo avevano imprigionato. Disse di averlo trovato grazie ad un altro dei loro fratelli, un Sensei che era entrato in contatto con lo Star Child, divenendo simile ad uno degli antichi Sciamani che avevano portato alla creazione dell'Imperatore. Grazie alle abilità precognitive dello Sciamano aveva scoperto dove alcuni Sensei erano tenuti prigionieri ed era andato a liberarli. Moror si rifiutò però di rivelare il nome dello Sciamano. Grim gli spiegò la sua intenzione di distruggere l'Inquisizione e l'Ecclesiarchia e di riportare l'Imperium all'età d'oro. Non gli rivelò però il suo piano più grande, che aveva iniziato a meditare mentre era nel luogo bianco, anche perché non aveva ancora compreso come realizzarlo. Malakai Moror decise di aiutarlo e insieme tornarono a Zaion.
Uroboros
Finalmente Grim poté dedicarsi personalmente all'organizzazione che millenni prima aveva ordinato di creare. Tornato a Zaion però si rese conto che pochi progressi erano stati fatti. Abbandonati a sé stessi per migliaia di anni i suoi seguaci avevano cessato le attività di cui erano stati incaricati. Zaion era allo stesso livello di un qualunque pianeta formicaio imperiale, protetti dalla repressione dell'Imperium grazie al Nomad attivato da Grim, ma dediti unicamente all'autosussistenza, un compito già abbastanza complesso per un pianeta isolato. La figura del Sensei era ormai entrata a far parte della mitologia e nessuno ormai aspettava più il suo ritorno. Grim dovette riprendere il potere con la forza dimostrando di essere lui l'eroe di cui ormai si manteneva il ricordo unicamente nei racconti. Non aveva importanza se tutto il lavoro era da rifare, ora aveva uno scopo definito e lo avrebbe inseguito. Con Malakai al suo fianco costituì un'imponente organizzazione. Apprezzava il fratello: era un combattente fenomenale, un'abile stratega e un coraggioso condottiero. Marcus vedeva in Malakai una personalità simile alla sua, che però esaltava i suoi tratti più energici: la combattività, la ferocia in battaglia, l'impulsività.
Grazie al loro lavoro combinato Uroboros risorse: crearono una rete di spie infiltrata tra le alte gerarchie dell'Imperium, prepararono un forte e grande esercito con cui misero in sicurezza il sistema solare di Zaion e conquistarono alcuni pianeti non imperiali che nascosero tramite repliche del Nomad, riallacciarono vecchie alleanze e ne formarono di nuove con umani ed alieni. Grazie ad antiche tecnologie, preservate segretamente per millenni a Zaion, le forze militari di Uroboros divennero più avanzate dei comuni eserciti imperiali, per quanto in inferiorità numerica, in preparazione di scontri diretti. Ma l'esercito di Uroboros non includeva solo corpi militari simili alla guardia imperiale o reggimenti armati di tecnologie segrete: perfino due capitoli di space marine scomunicati si unirono ai suoi ranghi, le Sciabole della Notte e i Cavalieri della Tempesta.
Per molto tempo Malakai e Marcus guidarono Uroboros insieme, poi una notte Moror scomparve da solo con una nave. Marcus trovò la Runa dell'Avvenire fuori posto e capì che Malakai l'aveva usata.
Uroboros è la più grande organizzazione anti imperiale all'interno dei confini dell'Imperium. Mentre Marcus Grim cerca di realizzare il suo piano finale, guida Uroboros con lo scopo di distruggere un giorno l'Inquisizione e l'Ecclesiarchia e ricondurre l'Imperium degli uomini all'era d'oro dell'Imperatore. Per fare ciò, non potendo scontrarsi direttamente con l'enorme Imperium e conquistarlo, si occupa di destabilizzare i pianeti per colpire nelle zone più deboli: da reti di spie ad alleanze con bande nei formicai, da raid a navi, lune e satelliti ad attacchi veri e propri a pianeti minori, sfruttando eserciti simili alla guardia imperiale, tecnologie avanzate forse più di quelle di Marte, space marine , alleati umani ed alieni e guerriglie interne ai mondi Uroboros pian piano si fa strada. Ma non è solo la guerra contro l'Imperium e la protezione degli esseri umani, imperiali o meno, ciò di cui si occupa. Marcus Grim cerca attivamente i suoi fratelli Sensei, rari manufatti come le Rune dell'Avvenire e persegue altri piani oscuri a chiunque se non al leader dell'organizzazione. Tiene sempre stretta a sé la Runa donatagli dal Viaggiatore, ed è proprio facendosi guidare da questo misterioso manufatto precognitore che Marcus Grim è stato guidato ad un oscuro capitolo di space marine scomunicati diventati suoi alleati: la Legione Cremisi.
lunedì 14 settembre 2015
BG - Marcus Grim e Uroboros (parte 1)
Marcus Grim
Marcus Grim è un Sensei, nato probabilmente su Armageddon durante la Grande Crociata. Quando Horus tradì l'Imperatore egli radunò, senza alcuna autorizzazione a causa del caos generale, un contingente composto da ogni soldato che potè trovare e combattè strenuamente, scendendo sul campo perfino durante la battaglia all'interno del palazzo imperiale, ma i suoi sforzi furono inutili e l'Imperatore cadde per mano di Horus. Non sapendo che l'Imperatore non era del tutto morto, Marcus Grim decise che sarebbe stato più utile sul fronte e partì con le sue forze anticipando gli Adeptus Astartes nell'opera di recupero dei pianeti Imperiali. Grim si spinse fino ai confini dei Segmenti, riportando sotto l'egida dell'Imperatore più pianeti di chiunque altro, intraprendendo una crociata di quasi nove secoli. Quando tornò in seno all'Imperium i suoi poteri, non solo psionici, erano aumentati, la sua fama lo anticipava ed il suo esercito era rivoluzionato e migliorato da nuove tecnologie scoperte su pianeti lontani. Ma ciò che trovò distrusse tutte le sue aspettative per il futuro dell'Imperium. I dettami dell'Imperatore erano in cenere, chiese sorgevano in ogni angolo di ogni pianeta ed ovunque dilagavano assurdi culti che divinizzavano l'Imperatore, che aveva sempre cercato di liberare l'umanità da falsi miti, approvati dai Sommi Signori della Terra. L'Ecclesiarchia stava per essere implementata, ponendo fine al futuro di ricostruzione che Grim aveva immaginato. Appena tornato, forte del suo prestigio fu invitato ad una seduta del Senatorum Imperialis. Qui venne informato di cosa era stato fatto dell'Imperatore e di come l'enorme trono su cui giaceva fosse alimentato; infine gli fu chiesto di giurare fedeltà e sottomissione al Senatorum ed all'Imperium e di prendere il titolo di primo Ecclesiarca alla guida della religione imperiale. Le notizie della mostruosità compiuta sull'Imperatore e la richiesta di guidare l'Ecclesiarchia, organizzazione che rappresentava il massimo affronto alle idee dell'Imperatore, fecero esplodere il Sensei in un'ira incontrollata che ancora oggi non sa se valutare corretta. La sua cieca furia divampò attraverso i suoi poteri scatenandosi sui presenti e uccise tutti coloro che sarebbero dovuti essere membri di alto rango della futura Ecclesiarchia e tre Signori della Terra presenti fisicamente (gli altri erano su altri pianeti, proiettati al consiglio tramite ologrammi). Dopo di che Marcus Grim fuggì con le sue forze, dirigendosi sul pianeta di Zaion, mentre veniva dichiarato nemico dell'Imperium. Prima che riuscisse a sfuggire dai confini interni dell'Imperium dovette combattere innumerevoli battaglie, braccato da ogni dove per i crimini ed il tradimento di cui era accusato. Quando infine raggiunse Zaion solo un decimo del suo esercito rimaneva salvo.
Zaion era il primo dei mondi riconquistati da Grim e l'unico su cui aveva mantenuto un controllo diretto, affascinato dalla popolazione che lo abitava, guidata da un naturale istinto lontano dall'oscurantismo della maggior parte degli abitanti dei pianeti dell'Imperium. Il mondo, la cui crescita esponenziale della popolazione lo avrebbe presto portato a divenire un mondo formicaio, sorgeva prosperoso in un sistema in cui altri due pianeti erano parzialmente colonizzati, al confine tra il segmentum solar ed il maelstrom.
Giunto sul pianeta Grim decise di attivare un arcano artefatto che gli era stato donato da una delle razze aliene che aveva incontrato durante la sua crociata, il Nomad. Esso aveva la capacità di creare un'illusoria tempesta warp attorno al sistema solare del pianeta, oscurandolo ai sensori e agli scandagli psionici senza provocare danni. Così facendo Zaion poté rimanere nascosto mentre Grim riorganizzava le sue forze. Eppure il Sensei non sapeva cosa dovesse fare. L'Imperium era troppo corrotto da superbia, avidità, sete di potere e fanatismo religioso perchè con le sue ridotte forze potesse sanarlo. Non sapeva come avrebbe potuto portare i dettami dell'Imperatore alla popolazione, non vedeva una chiara via. Così, nell'attesa di trovare delle risposte diede ai suoi luogotenenti l'ordine di iniziare a reclutare un esercito grande almeno quanto la maestosa forza precedente, di fortificare il sistema di Zaion, rendendolo ancora più sviluppato, di organizzare una rete di agenti e spie, che si infiltrassero nell'Imperium spiando ogni ramificazione del potere, dall'Inquisizione agli adeptus astartes, dall'adeptus mechanicus all'adeptus administratum. Grim stava ponendo le basi per l'organizzazione che avrebbe poi chiamato Uroboros. Mentre tale organizzazione nasceva Marcus Grim decise di partire in cerca della corretta via da seguire, affermando che sarebbe stato via solo poco tempo. Un concetto molto relativo per un essere perpetuo.
Grim partì quasi da solo, con solo una piccola nave e l'equipaggio necessario. Durante i suoi viaggi ebbe modo di ampliare le sue conoscenze e di incontrare nuovi alleati ma fu un incontro ad essere davvero determinante per il Sensei. Dopo anni infatti, nei pressi dell'occhio del terrore, incontrò un essere che non sembrava avere nulla in comune con qualunque specie avesse mai incontrato. Sebbene paresse avere sembianze umanoidi (nonostante Grim non abbia mai visto direttamente una parte del suo corpo, sempre coperto ed incapucciato, nemmeno il viso) il Sensei riteneva con certezza che tale creatura avesse una natura semi-trascendente. Esso si faceva chiamare Il Viaggiatore. Lui e Grim parlarono per giorni chiusi in una stanza della sua nave, ed il Viaggiatore rivelò a Grim l'esistenza dello Star Child. Marcus sentiva in cuor suo che la sua esistenza era vera, e ciò spiegava la presenza che sentiva sempre legata a lui. Ora aveva uno scopo, una via da seguire. Doveva però capire come percorrerla.
Il Viaggiatore rivelò a Grim di non averlo incontrato per caso. Tramite un artefatto in suo possesso, le Rune dell'Avvenire, aveva scoperto di doverlo cercare. Queste rune avevano un funzionamento molto particolare e differente dalle comuni arti della preveggenza, che davano una precisa previsione di un futuro però solamente "possibile". Un essere dotato di poteri mentali sufficientemente forti poteva collegarsi ad esse, e le rune gli avrebbero fatto capire come ottenere ciò che desiderava maggiormente in quel momento. Più rune erano utilizzate contemporaneamente e più definita e precisa era la visione. Una cosa era certa però, le rune non mentivano mai se chi le utilizzava era in grado di cogliere correttamente i loro suggerimenti. Il Viaggiatore voleva entrare nella Libreria Nera degli Eldar, e le rune gli avevano detto che con l'aiuto di Marcus Grim sarebbe stato possibile. Dopo non molto tempo (per degli esseri perpetui) riuscirono a trovare il modo di accedervi combinando i loro poteri, ma allora il Viaggiatore tradì Grim, non ritenendolo pronto ad accedere ai segreti degli Eldar, ed una volta entrato nella rete chiuse alle sue spalle la fessura, lasciando Grim nello spazio reale, svenuto per il contraccolpo psichico. Quando si risvegliò Grim trovò però una Runa dell'Avvenire, lasciata dal Viaggiatore per sdebitarsi.
Decise quindi di usarla, per capire come riportare gli uomini all'era d'oro dell'Imperatore. Una parte di lui però sentiva di non sapere ancora abbastanza della sua natura, di quella dello Star Child e del loro collegamento, e dentro di sé sapeva che era fondamentale saperne di più. E desiderava molto saperne di più. Così, senza rendersene conto, non subito quantomeno, fu in realtà questo ciò che chiese alla runa. Essendo una sola gli diede solo un'indicazione vaga su un sistema da raggiungere, a sud, nel lontano Segmentum Tempestus. Dopo un lungo viaggio, di cui un giorno si parlerà, raggiunse il sistema.
Qui Marcus Grim trovò un'enorme presenza umana, che costituiva quasi un piccolo impero ai margini dell'Imperium. Prese del tempo per osservare in segreto le attività di quella zona, in particolare per osservare un mondo morto, dove percepiva dei segnali familiari. Grim credeva di non poter essere rilevato: la sua nave era praticamente invisibile grazie a delle tecnologie che aveva recuperato nella sua campagna dopo il tradimento di Horus, e i suoi poteri e la sua natura di Sensei gli permettevano di non essere rilevato dai numerosissimi psionici che percepiva in quel piccolo impero. Non sapeva di essere invece stato percepito già molto prima che entrasse nel sistema. Dopo alcuni giorni dal suo arrivo, gli umani che aveva osservato si fecero avanti, i loro capi gli spiegarono di essere in grado di sentirlo e di essere dediti alla protezione degli esseri come lui dall'Inquisizione. Lo invitarono come un alleato sul più grande pianeta del sistema.
Fiducioso nel percorso delineato dalla runa per lui, Grim si rese conto troppo tardi di essere finito in una trappola. E così gli Illuminati lo fecero loro prigioniero.
Marcus Grim è un Sensei, nato probabilmente su Armageddon durante la Grande Crociata. Quando Horus tradì l'Imperatore egli radunò, senza alcuna autorizzazione a causa del caos generale, un contingente composto da ogni soldato che potè trovare e combattè strenuamente, scendendo sul campo perfino durante la battaglia all'interno del palazzo imperiale, ma i suoi sforzi furono inutili e l'Imperatore cadde per mano di Horus. Non sapendo che l'Imperatore non era del tutto morto, Marcus Grim decise che sarebbe stato più utile sul fronte e partì con le sue forze anticipando gli Adeptus Astartes nell'opera di recupero dei pianeti Imperiali. Grim si spinse fino ai confini dei Segmenti, riportando sotto l'egida dell'Imperatore più pianeti di chiunque altro, intraprendendo una crociata di quasi nove secoli. Quando tornò in seno all'Imperium i suoi poteri, non solo psionici, erano aumentati, la sua fama lo anticipava ed il suo esercito era rivoluzionato e migliorato da nuove tecnologie scoperte su pianeti lontani. Ma ciò che trovò distrusse tutte le sue aspettative per il futuro dell'Imperium. I dettami dell'Imperatore erano in cenere, chiese sorgevano in ogni angolo di ogni pianeta ed ovunque dilagavano assurdi culti che divinizzavano l'Imperatore, che aveva sempre cercato di liberare l'umanità da falsi miti, approvati dai Sommi Signori della Terra. L'Ecclesiarchia stava per essere implementata, ponendo fine al futuro di ricostruzione che Grim aveva immaginato. Appena tornato, forte del suo prestigio fu invitato ad una seduta del Senatorum Imperialis. Qui venne informato di cosa era stato fatto dell'Imperatore e di come l'enorme trono su cui giaceva fosse alimentato; infine gli fu chiesto di giurare fedeltà e sottomissione al Senatorum ed all'Imperium e di prendere il titolo di primo Ecclesiarca alla guida della religione imperiale. Le notizie della mostruosità compiuta sull'Imperatore e la richiesta di guidare l'Ecclesiarchia, organizzazione che rappresentava il massimo affronto alle idee dell'Imperatore, fecero esplodere il Sensei in un'ira incontrollata che ancora oggi non sa se valutare corretta. La sua cieca furia divampò attraverso i suoi poteri scatenandosi sui presenti e uccise tutti coloro che sarebbero dovuti essere membri di alto rango della futura Ecclesiarchia e tre Signori della Terra presenti fisicamente (gli altri erano su altri pianeti, proiettati al consiglio tramite ologrammi). Dopo di che Marcus Grim fuggì con le sue forze, dirigendosi sul pianeta di Zaion, mentre veniva dichiarato nemico dell'Imperium. Prima che riuscisse a sfuggire dai confini interni dell'Imperium dovette combattere innumerevoli battaglie, braccato da ogni dove per i crimini ed il tradimento di cui era accusato. Quando infine raggiunse Zaion solo un decimo del suo esercito rimaneva salvo.
Zaion era il primo dei mondi riconquistati da Grim e l'unico su cui aveva mantenuto un controllo diretto, affascinato dalla popolazione che lo abitava, guidata da un naturale istinto lontano dall'oscurantismo della maggior parte degli abitanti dei pianeti dell'Imperium. Il mondo, la cui crescita esponenziale della popolazione lo avrebbe presto portato a divenire un mondo formicaio, sorgeva prosperoso in un sistema in cui altri due pianeti erano parzialmente colonizzati, al confine tra il segmentum solar ed il maelstrom.
Giunto sul pianeta Grim decise di attivare un arcano artefatto che gli era stato donato da una delle razze aliene che aveva incontrato durante la sua crociata, il Nomad. Esso aveva la capacità di creare un'illusoria tempesta warp attorno al sistema solare del pianeta, oscurandolo ai sensori e agli scandagli psionici senza provocare danni. Così facendo Zaion poté rimanere nascosto mentre Grim riorganizzava le sue forze. Eppure il Sensei non sapeva cosa dovesse fare. L'Imperium era troppo corrotto da superbia, avidità, sete di potere e fanatismo religioso perchè con le sue ridotte forze potesse sanarlo. Non sapeva come avrebbe potuto portare i dettami dell'Imperatore alla popolazione, non vedeva una chiara via. Così, nell'attesa di trovare delle risposte diede ai suoi luogotenenti l'ordine di iniziare a reclutare un esercito grande almeno quanto la maestosa forza precedente, di fortificare il sistema di Zaion, rendendolo ancora più sviluppato, di organizzare una rete di agenti e spie, che si infiltrassero nell'Imperium spiando ogni ramificazione del potere, dall'Inquisizione agli adeptus astartes, dall'adeptus mechanicus all'adeptus administratum. Grim stava ponendo le basi per l'organizzazione che avrebbe poi chiamato Uroboros. Mentre tale organizzazione nasceva Marcus Grim decise di partire in cerca della corretta via da seguire, affermando che sarebbe stato via solo poco tempo. Un concetto molto relativo per un essere perpetuo.
Grim partì quasi da solo, con solo una piccola nave e l'equipaggio necessario. Durante i suoi viaggi ebbe modo di ampliare le sue conoscenze e di incontrare nuovi alleati ma fu un incontro ad essere davvero determinante per il Sensei. Dopo anni infatti, nei pressi dell'occhio del terrore, incontrò un essere che non sembrava avere nulla in comune con qualunque specie avesse mai incontrato. Sebbene paresse avere sembianze umanoidi (nonostante Grim non abbia mai visto direttamente una parte del suo corpo, sempre coperto ed incapucciato, nemmeno il viso) il Sensei riteneva con certezza che tale creatura avesse una natura semi-trascendente. Esso si faceva chiamare Il Viaggiatore. Lui e Grim parlarono per giorni chiusi in una stanza della sua nave, ed il Viaggiatore rivelò a Grim l'esistenza dello Star Child. Marcus sentiva in cuor suo che la sua esistenza era vera, e ciò spiegava la presenza che sentiva sempre legata a lui. Ora aveva uno scopo, una via da seguire. Doveva però capire come percorrerla.
Il Viaggiatore rivelò a Grim di non averlo incontrato per caso. Tramite un artefatto in suo possesso, le Rune dell'Avvenire, aveva scoperto di doverlo cercare. Queste rune avevano un funzionamento molto particolare e differente dalle comuni arti della preveggenza, che davano una precisa previsione di un futuro però solamente "possibile". Un essere dotato di poteri mentali sufficientemente forti poteva collegarsi ad esse, e le rune gli avrebbero fatto capire come ottenere ciò che desiderava maggiormente in quel momento. Più rune erano utilizzate contemporaneamente e più definita e precisa era la visione. Una cosa era certa però, le rune non mentivano mai se chi le utilizzava era in grado di cogliere correttamente i loro suggerimenti. Il Viaggiatore voleva entrare nella Libreria Nera degli Eldar, e le rune gli avevano detto che con l'aiuto di Marcus Grim sarebbe stato possibile. Dopo non molto tempo (per degli esseri perpetui) riuscirono a trovare il modo di accedervi combinando i loro poteri, ma allora il Viaggiatore tradì Grim, non ritenendolo pronto ad accedere ai segreti degli Eldar, ed una volta entrato nella rete chiuse alle sue spalle la fessura, lasciando Grim nello spazio reale, svenuto per il contraccolpo psichico. Quando si risvegliò Grim trovò però una Runa dell'Avvenire, lasciata dal Viaggiatore per sdebitarsi.
Decise quindi di usarla, per capire come riportare gli uomini all'era d'oro dell'Imperatore. Una parte di lui però sentiva di non sapere ancora abbastanza della sua natura, di quella dello Star Child e del loro collegamento, e dentro di sé sapeva che era fondamentale saperne di più. E desiderava molto saperne di più. Così, senza rendersene conto, non subito quantomeno, fu in realtà questo ciò che chiese alla runa. Essendo una sola gli diede solo un'indicazione vaga su un sistema da raggiungere, a sud, nel lontano Segmentum Tempestus. Dopo un lungo viaggio, di cui un giorno si parlerà, raggiunse il sistema.
Qui Marcus Grim trovò un'enorme presenza umana, che costituiva quasi un piccolo impero ai margini dell'Imperium. Prese del tempo per osservare in segreto le attività di quella zona, in particolare per osservare un mondo morto, dove percepiva dei segnali familiari. Grim credeva di non poter essere rilevato: la sua nave era praticamente invisibile grazie a delle tecnologie che aveva recuperato nella sua campagna dopo il tradimento di Horus, e i suoi poteri e la sua natura di Sensei gli permettevano di non essere rilevato dai numerosissimi psionici che percepiva in quel piccolo impero. Non sapeva di essere invece stato percepito già molto prima che entrasse nel sistema. Dopo alcuni giorni dal suo arrivo, gli umani che aveva osservato si fecero avanti, i loro capi gli spiegarono di essere in grado di sentirlo e di essere dediti alla protezione degli esseri come lui dall'Inquisizione. Lo invitarono come un alleato sul più grande pianeta del sistema.
Fiducioso nel percorso delineato dalla runa per lui, Grim si rese conto troppo tardi di essere finito in una trappola. E così gli Illuminati lo fecero loro prigioniero.
venerdì 11 settembre 2015
BG - Thirani III
769.M41
Conclusione campagna di MeghnadaGli eventi narrati si sviluppano tra il 768 e il 769.M41
Mentre la seconda e la terza compagnia combattevano su Meghnada, la nave fortezza su cui si trovavano la prima compagnia guidata da Inaherian e la futura quarta compagnia guidata da Claudius Caugharan ricevette un messaggio. Una forza di Ultramarine richiedeva di incontrarsi sul vicino pianeta di Thirani III per organizzare una campagna militare nel sistema, infestato dagli Orki. Una volta giunti in orbita del pianeta i Cavalieri di Ultramar trovarono un pugno di navi degli Ultramarine ad aspettarli come da accordi. Erano stati avvertiti che il pianeta stesso era infestato dagli orki e quindi, seguendo la richiesta di rinforzi sul pianeta, Inaherian sbarcò con la prima compagnia, raggiungendo quello che doveva essere il punto d’incontro con la singola compagnia di Ultramarine. Appena sbarcati i Cavalieri si trovarono sotto un nugolo di proiettili. Non erano colpi di armi Orkesche però. Erano colpi di requiem. Invece di incontrare una compagnia Ultramarine da alleati, ne trovarono due da nemici. In campo aperto, colti alla sprovvista e nettamente in inferiorità numerica i Cavalieri combatterono ferocemente, ma dovettero ritirarsi metro dopo metro sotto gli attacchi nemici. Allora la trappola finale scattò. Giunti vicino ad una gola si resero conto di non essersi ritirati fin lì, ma di esserci stati spinti dagli Ultramarine. Una forza di Cavalieri Grigi li aspettava per colpirli alle spalle, senza vie di fuga. L’unica cosa che poterono fare fu avvertire la nave fortezza in orbita prima di essere tutti massacrati.
Nel momento in cui Claudius Caugharan ricevette il messaggio sulla nave fortezza, una flotta di navi dell’Inquisizione uscì dal Warp e le navi Ultramarine aprirono il fuoco. Il capitano era consapevole di non poter salvare i confratelli sul pianeta, e bisognava raggiungere Abrahel ed avvertire quel che rimaneva del capitolo del tradimento degli Ultramarine, i loro unici alleati. Ordinò di saltare nel Warp, ma la flotta dell’Inquisizione gli era alle calcagna e non potevano sfuggirle o fermarsi a combattere. Quando tutto sembrava perduto qualcuno cercò di contattarli. Sullo schermo della plancia comparve il volto di un uomo dallo sguardo severo e determinato. “Capitano, sono Marcus Grim. Io voglio salvare i suoi marine, se lei vuole fare lo stesso esca dal Warp ora.” - “Non so chi tu sia, come so di potermi fidare?” - “Si guardi attorno,non ha scelta.” Era vero. La nave uscì dal Warp: davanti a loro si trovava un’enorme flotta di navi, alcune chiaramente di fattura imperiale, altre mai viste. Subito dopo la flotta dell’Inquisizione uscì dal Warp. Ogni loro nave fu annientata dalla misteriosa flotta. Erano salvi, ma ora dovevano capire chi si trovavano davanti.
mercoledì 9 settembre 2015
Recensione codex space marine 7a edizione - Parte 2
Prossimamente Elite e altri battle report girati pian piano sempre meglio!
Se vi siete persi qualcosa vi consiglio di vedere anche la prima parte della nostra recensione.
STAY TUNED, STAY HERETIC!
p.s.: sto pitturando il rhinooooooooo!
lunedì 7 settembre 2015
Hobbysmo bitches!
HOBBYSMOOOOOOOO!
Come potete vedere dai tattici sono partito prima semplicemente pitturando i modelli, per poi iniziare a darmi a delle modifiche inizialmente di kit bashing e poi anche tramite la materia verde, come nel marine con flamer a cui ho riscolpito quasi interamente le gambe per dargli una posa più figa. L'idea è di aggiungere armi da corpo a corpo e pose più dinamiche.
Su alcuni marine di questa squadra ho utilizzato il techincal GW per il sangue, per rappresentare gli schizzi degli orki uccisi (sono molto contento delle modifiche con le teste di orko) ed ho in mente di tornare prossimamente sulle due squadre per aggiungere altro sangue qua e là.
Ed ecco l'attuale leader della mia piccola armata (piccola per quanto concerne gli elementi ripitturati quanto meno ahah). Sono molto contento del risultato ottenuto sul bibliotecario, purtroppo la foto non rende gran che ma magari sui bordi della veste si riesce ad intravedere il lavoro di lumeggiature fatto sia su tutta la veste che su calotta, spada e quant'altro.
Ho sempre amato giocare liste con le moto e navigando su internet ho scoperto l'esistenza di una build per un capitano/maestro capitolare da cac in moto, settato con: moto, armatura dell'artefice, martello e scudo (eventualmente scudo eterno). Un tale agglomerato di sboronaggine e violenza è noto come Captain Smashfucker. Scoperta la sua esistenza non potevo non fare un modello per giocarlo, e un nome di tale altisonante ignoranza meritava un modello all'altezza. Per prima cosa sospensioni rialzate tramite stuzzicadenti e materia verde, da vero tamarro di provincia, poi giù di kit bashing razziando non solo da rimasugli di space vanilla, ma angeli oscuri, angeli sanguinari e lupi siderali. Per concludere l'eccesso di testosterone via i normali requiem e dentro dei requiem pesanti, attaccati alle ruote perché fa più figo. Potrebbe essere usato in un esercito di orki e nessuno noterebbe la differenza.
Attualmente sto lavorando su un rhino ed un land speeder, il primo in stato più avanzato. Per quanto riguarda lo speeder il piano è magnetizzare le armi sotto lo scafo (facile) e quelle brandeggiabili (difficile, non so ancora come fare), mentre i lanciamissili laterali sembrano stare su ad incastro e spero continuino così.
Ho anche montato la seconda squadra esploratrice armata di fucili requiem e requiem pesante. Nessuna modifica particolare per loro a parte degli scambi di teste con veterani GI e lupi siderali.
Una volta finito il rhino (appena ho tempo di riprendere in mano i pennelli dovrei fare in fretta) questi ragazzi in moto ed un secondo speeder si affiancheranno a quello già in lavorazione. Al momento sono ancora in fase montaggio con le moto, manca il sergente. Si può notare l'abbondanza di bits di lupi siderali che ho aggiunto per dare un po' di tono ai modelli. Una cosa che mi piace molto è la cresta da moicano in materia verde scolpita sul marine di sinistra. Ovviamente i melta sono magnetizzati e presto si aggiungeranno altre opzioni arma.
Bene, credo che questo post sia venuto più lungo del previsto. Era da un po' che tenevo a farlo in effetti, e ne ho approfittato per tornare sul blog in questo "momento di magra" coi post. Don't worry, prossimamente ne arriveranno a valanghe, ho quasi finito il background dei miei marine e allora vi tirerò dietro post fino a sentirvi implorare una tregua MUAHAHAHAHA...ahem, dicevamo... ah sì, consiglio di rileggere il vecchio background e l'ultimo post di Meghnada per non rischiare di rimanere confusi. Se poi avete voglia e tempo di rileggere anche gli altri sicuramente vi godrete meglio il nuovo background!
Eccomi qui, in tutta la mia eresia! E stavolta niente tattica, niente BG, ma incredibilmente pittura! Come sapete sto decolorando e ripitturando la mia armata di space marine da codex eretici. Da puffi che erano ho deciso di cambiare lo schema di colore in grigio e rosso. Le foto del mio telefono rendono poco ma sono so proud of myself che volevo condividere lo stesso il mio lavoro. Comprendetemi, è la prima volta che pitturo con impegno (il che non significa bene ma dettaaaaagli) dei marine invece che intingerli semplicemente nel blu!
Attualmente sono a quota: 22 marine (ne ho pittati due in più per sbaglio, tra l'altro un sergente e un tipo con arma speciale vabbbbè), un bibliotecario, una capsula, un thunderfire con techmarine, 5 esploratori e 5 terminator da tiro (in ordine di pittura).
Sì, ho dimenticato il thunderfire nella foto. |
Brevemente vi spiego i colori che uso: per i grigi si tratta di mechanicus standard grey-dawnstone-fortress grey, per i rossi mechrite red-evil sunz scarlet-wild rider red con rispettivamente velatura di nuln oil ai grigi e lavatura di carroburg crimson ai rossi; la pelle parte da bugman's glow arrivando a kislev flesh tramite mescolanze intermedie e usa una lavatura di ogryn flesh.
Space marine tattici |
Come potete vedere dai tattici sono partito prima semplicemente pitturando i modelli, per poi iniziare a darmi a delle modifiche inizialmente di kit bashing e poi anche tramite la materia verde, come nel marine con flamer a cui ho riscolpito quasi interamente le gambe per dargli una posa più figa. L'idea è di aggiungere armi da corpo a corpo e pose più dinamiche.
Su alcuni marine di questa squadra ho utilizzato il techincal GW per il sangue, per rappresentare gli schizzi degli orki uccisi (sono molto contento delle modifiche con le teste di orko) ed ho in mente di tornare prossimamente sulle due squadre per aggiungere altro sangue qua e là.
Space marine esploratori |
L'imbasettamento ha un tema invernale urbano, ottenuto senza grandi pretese con un grigio di contorno ed il flock innevato GW, semplice ma mi trovo bene. Andando avanti con le miniature ho deciso di iniziare ad aggiungere dettagli, quindi dentro di sassi e detriti, in alcuni casi anche sotto ai piedi dei marine per sopraelevarli, poi bits urbani vari avanzati dagli edifici GW o resti di armi, nemici, veicoli o anche pezzi di sprue piegati per fare delle barre di metallo.
Terminator |
I terminator sono l'ultima aggiunta all'esercito e in fatti su di essi si possono notare i progressi nell'uso del sangue e nelle basette di cui parlavo (ci sto lavorando pian piano). La squadra viene da egressus ater, quindi in teoria nessuna arma pesante, ma ho aggiunto un lanciafiamme pesante di uno speeder tagliando alcuni punti e ribaltandolo.
Thunderfire e Techmarine |
Il Thunderfire con relativo Techmarine è stato un po' una sofferenza, prima cosa perché pitturare ma soprattutto incollare il finecast è un lavoraccio, secondo perché era pieno di pezzettini meccanici intricati. E' stato comunque divertente dedicarsi ai simboli del mechanicus e mi sono preso lo sfizio di aggiungere qualche rondella di vecchi meccanismi alla basetta.
Space marine bibliotecario |
Il modello proviene da oscura vendetta |
Ed ecco l'attuale leader della mia piccola armata (piccola per quanto concerne gli elementi ripitturati quanto meno ahah). Sono molto contento del risultato ottenuto sul bibliotecario, purtroppo la foto non rende gran che ma magari sui bordi della veste si riesce ad intravedere il lavoro di lumeggiature fatto sia su tutta la veste che su calotta, spada e quant'altro.
Nel pitturarlo ho deciso di attenermi ad uno stile comunque semplice di pochi colori, non volevo fare un mischiotto di colori usandone uno diverso per ogni dettaglio, così sono rimasto sul normale rosso e grigio + bianco per i dettagli, aggiungendo come colore particolare il blu, tipico dei bibliotecari. Sono contento anche della basetta, in effetti sul bibliotecario ho provato per la prima volta un imbasettamento con rottami, e devo dire che il portellone dello speeder ci stava a pennello.
Capsula d'atterraggio |
Da vero space marine il mio primo veicolo ripitturato è stata una capsula d'atterraggio. Non c'è molto da dire riguardo ad essa se non che tentare di pitturare gli interni avendola già montata è stato un incubo, me ne ricorderò con quella che ho appena comprato.
Ah, se ve lo state chiedendo sì, è la capsula del video sulla decolorazione.
Magnetizzazioneee! |
Altra parte importante nella nuova era del mio esercito è la magnetizzazione: voglio cercare di avere equipaggiamenti meno proxati possibile per poter portare l'esercito a tornei una volta che sarà nuovamente pitturato. Utilizzo dei magneti 2x1 mm, uno per lato infilati in buchi scavati con un trapanino a mano: veloce ed efficace. Come si può notare, nel caso dell'esploratore con lanciamissili ho optato per magnetizzare tutto il torso direttamente. Dovrò studiare un modo per i devastatori, poiché i loro zaini ingombrano con i cavi e impediscono di magnetizzare solo le braccia, potrei magnetizzare tutto il blocco zaino-braccia con un magnete nella schiena.
Altre cose su cui ho lavorato/sto lavorando:
Space marine capitano in moto |
Attualmente sto lavorando su un rhino ed un land speeder, il primo in stato più avanzato. Per quanto riguarda lo speeder il piano è magnetizzare le armi sotto lo scafo (facile) e quelle brandeggiabili (difficile, non so ancora come fare), mentre i lanciamissili laterali sembrano stare su ad incastro e spero continuino così.
Ho anche montato la seconda squadra esploratrice armata di fucili requiem e requiem pesante. Nessuna modifica particolare per loro a parte degli scambi di teste con veterani GI e lupi siderali.
Dubito che questi ragazzi verranno pittati prossimamente, una squadra basta per ora. |
Work in progress |
Per concludere vi lascio il link del terzo battle report del nostro canale: https://www.youtube.com/watch?v=18wS00ugrLY si tratta di un battle report di kill team, prossimamente arriverà la seconda parte della recensione sul nuovo codex space marine, appena smetto di essere trollato dai programmi di video editing.
E' tutto per oggi, buon wargaming!
Stay tuned, stay heretic!
Stay tuned, stay heretic!
venerdì 17 luglio 2015
Recensione codex space marine 7a edizione - Parte 1
Blam! Sono sempre qui, non sto scrivendo post solo perchè in questo momento sto venendo schiavizzato da questo blog ilostmyhammerdidyousawit.blogspot.it per scrivere background. Avrò scritto un equivalente di circa 10 post ormai, ma sono tutti confluiti lì.
In compenso però stiamo portando avanti il progetto youtube di cui avevo già parlato From wargaming with love e poichè è uscito il nuovo codex marine perchè non fare per la terza volta una recensione? Solo che stavolta invece che farla scritta sul blog (vedi sezione tattica a fianco per i vecchi post) ho deciso di farla su youtube. Buon wargaming!
Prossimamente in HD insieme ad altri battle report con meno proxing e video migliori. Stay tuned, stay heretic!
lunedì 4 maggio 2015
End of Meghnada (4) - Conclusione
La campagna militare su Meghnada II si era protratta
sanguinosamente; dopo le perdite subite nell’ultima grande battaglia le forze
già esigue dei Cavalieri di Ultramar erano di molto ridotte, e nonostante
fossero arrivati inaspettati rinforzi pensare di continuare a combattere per il
pianeta era una follia. Soprattutto perchè dopo le nuove notizie Abrahel sapeva
che il capitolo doveva riunirsi e riorganizzarsi alla luce dei nuovi eventi e
non potevano essere sprecate ulteriori risorse. Ovviamente i Cavalieri non
erano gli unici ad aver subito perdite: ogni fazione era stata duramente
colpita dalla guerra, perfino i Necron che controllavano la maggior parte del
pianeta. Inoltre, sebbene le forze dei Cavalieri non fossero in grado di
continuare ad attaccare i nemici, i presidi difensivi rimanevano saldi e difficilmente
espugnabili, pertanto fu facile raggiungere un accordo con i Necron: i
Cavalieri avrebbero lasciato loro i territori che controllavano se gli fosse
stato permesso di evacuare indisturbatamente i propri domini con la grande
flotta alleata arrivata alla vigilia della battaglia. Per quanto disponessero
di numerose navi, i marine non potevano evacuare ogni abitante e contemporaneamente
ogni cosa che gli interessava, e nelle scelte che fecero si manifestò quello
che sarebbe stato l’atteggiamento futuro del capitolo. Dopo quello che era successo
al resto del capitolo mentre la seconda e la terza compagnia combattevano su Meghnada
ora sapevano di essere, insieme ai nuovi alleati, i portatori del nuovo ordine nell’Imperium.
E affinchè potessero portare tale ordine il capitolo doveva essere forte, i
suoi interessi, i suoi obiettivi, il suo rafforzamento, la sua sopravvivenza
andavano messi davanti a qualunque precedentemente inculcatogli ideale di
difesa dell’attuale decadente Imperium corrotto. Così i Cavalieri di Ultramar
compirono il primo passo verso la propria trasformazione: venne data priorità
alle strutture di ricerca che erano state installate nella capitale per
continuare gli esperimenti sul seme genetico, venne data priorità a ciò che
rimaneva della FDP e alle strumentazioni militari e alla popolazione che poteva
essere addestrata per divenire membro deil capitolo o dell’esercito planetario,
chi era debole o inutile al capitolo venne lasciato per ultimo e
deliberatamente abbandonato una volta finito lo spazio sulle navi. Appena
possibile Meghnada fu abbandonato e il capitolo si diresse verso il segreto
pianeta di Zaion, quartier generale dei loro alleati, per ricostituirsi
radicalmente.
Questa sarà ricordata come l’ultima campagna militare dei Cavalieri di Ultramar in quanto tali. Da allora essi divennero la Legione Cremisi.
Questa sarà ricordata come l’ultima campagna militare dei Cavalieri di Ultramar in quanto tali. Da allora essi divennero la Legione Cremisi.
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