La campagna militare su Meghnada II si era protratta
sanguinosamente; dopo le perdite subite nell’ultima grande battaglia le forze
già esigue dei Cavalieri di Ultramar erano di molto ridotte, e nonostante
fossero arrivati inaspettati rinforzi pensare di continuare a combattere per il
pianeta era una follia. Soprattutto perchè dopo le nuove notizie Abrahel sapeva
che il capitolo doveva riunirsi e riorganizzarsi alla luce dei nuovi eventi e
non potevano essere sprecate ulteriori risorse. Ovviamente i Cavalieri non
erano gli unici ad aver subito perdite: ogni fazione era stata duramente
colpita dalla guerra, perfino i Necron che controllavano la maggior parte del
pianeta. Inoltre, sebbene le forze dei Cavalieri non fossero in grado di
continuare ad attaccare i nemici, i presidi difensivi rimanevano saldi e difficilmente
espugnabili, pertanto fu facile raggiungere un accordo con i Necron: i
Cavalieri avrebbero lasciato loro i territori che controllavano se gli fosse
stato permesso di evacuare indisturbatamente i propri domini con la grande
flotta alleata arrivata alla vigilia della battaglia. Per quanto disponessero
di numerose navi, i marine non potevano evacuare ogni abitante e contemporaneamente
ogni cosa che gli interessava, e nelle scelte che fecero si manifestò quello
che sarebbe stato l’atteggiamento futuro del capitolo. Dopo quello che era successo
al resto del capitolo mentre la seconda e la terza compagnia combattevano su Meghnada
ora sapevano di essere, insieme ai nuovi alleati, i portatori del nuovo ordine nell’Imperium.
E affinchè potessero portare tale ordine il capitolo doveva essere forte, i
suoi interessi, i suoi obiettivi, il suo rafforzamento, la sua sopravvivenza
andavano messi davanti a qualunque precedentemente inculcatogli ideale di
difesa dell’attuale decadente Imperium corrotto. Così i Cavalieri di Ultramar
compirono il primo passo verso la propria trasformazione: venne data priorità
alle strutture di ricerca che erano state installate nella capitale per
continuare gli esperimenti sul seme genetico, venne data priorità a ciò che
rimaneva della FDP e alle strumentazioni militari e alla popolazione che poteva
essere addestrata per divenire membro deil capitolo o dell’esercito planetario,
chi era debole o inutile al capitolo venne lasciato per ultimo e
deliberatamente abbandonato una volta finito lo spazio sulle navi. Appena
possibile Meghnada fu abbandonato e il capitolo si diresse verso il segreto
pianeta di Zaion, quartier generale dei loro alleati, per ricostituirsi
radicalmente.
Questa sarà ricordata come l’ultima campagna militare dei Cavalieri di Ultramar in quanto tali. Da allora essi divennero la Legione Cremisi.
Questa sarà ricordata come l’ultima campagna militare dei Cavalieri di Ultramar in quanto tali. Da allora essi divennero la Legione Cremisi.
...morte al Falso Imperatore, quindi?
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