sabato 4 aprile 2015

End of Meghnada (2) - L'inizio della fine

Abrahel si trovava in piedi sul corazzato di testa della colonna di blindati, osservando i dintorni ancora immersi nell’oscurità che precede l’alba dal portellone sul tetto mentre si avvicinava al campo di battaglia. “Tempo di avvicinamento?” “Contatto stimato tra venti minuti signore.” Rispose la voce di Megler, uno dei membri della sua scorta. “Signore, qualcuno cerca di contattarci. Il segnale proviene dalla città.” Abrahel scese all’interno del suo Land Raider di comando. Era stato modificato affinché funzionasse da centro di comando mobile piuttosto che da corazzato da battaglia, affinché il capitano potesse coordinare le ingenti forze schierate. Abrahel fece cenno di accettare la comunicazione. “Qui è il capitano Abrahel, chi parla?” “Capitano Abrahel, qui è il colonnello McEachran della guardia cittadina. Signore credo che abbiamo un enorme problema. I radar hanno rilevato l’ingresso in orbita di una flotta sconosciuta. I nostri sensori sono troppo danneggiati dalle battaglie per riuscire a riconoscere le navi, ma la flotta è troppo numerosa per essere la nos…” La trasmissione si interruppe bruscamente. “Che diavolo succede?!” Urlò Abrahel “Signore qualcuno cerca di estromettere la nostra comunicazione e di contattarci! Il segnale viene dall’orbita ed è di chiara origine umana. Non riesco a bloccare la comunicazione!” Sullo schermo che era stato installato per le comunicazioni nel Land Raider sfarfallarono per un momento le immagini dei dati tattici che erano visualizzate, poi comparve il viso di quello che era chiaramente un marine. Aveva il capo rasato, una barba grigia gli circondava il mento e almeno un quarto del suo cranio, partendo dall’occhio sinistro, era stato rimpiazzato bionicamente. “Capitano Abrahel. Scusi il modo brusco ma credo che nessuno dei due abbia molto tempo da perdere in formalità. Sono Claudius Caugharan, comandante temporaneo della prima compagnia dei Cavalieri di Ultramar.” “Claudius Caugharan? Io ti conosco! Tu eri il secondo di Inaherian, saresti dovuto diventare capitano della quarta compagnia una volta raggiunto un numero sufficiente di effettivi da renderla indipendente. Perché comandi la prima compagnia? Cos’è successo ad Inaherian? E queste navi? Comandante mi devi molte spiegazioni.” “Capitano ha ragione devo spiegarle molto, ma non abbiamo tempo. Sappia solo che Inaherian è morto e che i nostri alleati sono cambiati, le spiegherò tutto una volta finita la battaglia. Siamo venuti fin qui perché il capitolo necessita di riunirsi e riorganizzarsi alla luce dei nuovi eventi.” “Se sapessi di che diavolo parli potrei darti ragione, ma a prescindere da ciò abbiamo combattuto troppo a lungo e sanguinosamente su questo maledetto mondo per andarcene senza combattere un ultima volta! Siamo Space Marine, siamo illuminati dall’Imperatore, c'è ancora una minima speranza per questo pianeta e non ci ritireremo senza sfruttarla! Se Inaherian è morto allora tu sei sotto il mio comando. Prepara tutti i marine a disposizione ed ordina alle navi di ingaggiare la flotta dei marine nemici.” “Ricevuto signore, stavo solo aspettando questo ordine. Le Thunderhawk stanno già scendendo verso la sua posizione.”
Abrahel si arrampicò di nuovo fuori dal portellone e guardò l’orizzonte, dove la luce del sole si faceva strada. Un nugolo di velivoli si stagliava nel cielo. I rinforzi stavano arrivando. La battaglia per Meghnada II stava per iniziare.

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