lunedì 29 agosto 2016

What's on my table: Space Marine

Ogni tanto uno deve sprigionare i propri deliri online ed un blog torna sempre utile.
Circa un anno fa scrissi un post in cui mostravo i miei primi progressi nella pittura dei miei space marine. Ovviamente finita l'estate altri impegni hanno preso il sopravvento eccetera eccetera ed insomma non ho più combinato altro, scomparendo dai pennelli come dalla rete.
Tuttavia un'altra estate è arrivata e mi sono di nuovo messo sotto con i miei marine, raggiungendo con soddisfazione un buon quantitativo di modelli.


Quota ufficiale: un bibliotecario, 22 marine tattici, 5 esploratori, 5 terminator, 5 moto, 2 land speeder, un rhino, una capsula d'atterraggio, un vindicator e un thunderfire con techmarine. Certo non è un'armata impressionante, ma per i miei ritmi di pittura è uno sforzo notevole.

Il secondo land speeder.
 Alcune delle nuove aggiunte erano già state anticipate, come il Rhino ed un Land Speeder.
Visto che tendo a giocare armate mobili ho deciso di aggiungere un secondo Speeder. Un paio di parole vanno spese a riguardo dei due aeromobili. Ho cercato di rendere le loro armi più interscambiabili possibile: i lanciamissili e le armi brandeggiabili (requiem pesante e multitermico) sono semplicemente ad incastro. Inoltre le armi sottostanti (per ora solo il multitermico) sono magnetizzate. Purtroppo ho potuto magnetizzarne solo uno prima di finire i magneti.

 
Le armi sono interscambiabili come si può vedere.

Come si può notare ho effettuato svariati kit bashing con i bits dei Lupi Siderali, per dare un aspetto più particolare a ciascun modello ed anche per rappresentare i furti di equipaggiamento effettuati dai miei marine (vedesi il loro BG).










Altra aggiunta è stato il Vindicator. Inizialmente non era in programma, ma a metà strada nella pittura delle moto mi sono trovato a voler aggiungere un corazzato pesante all'armata, anche in occasione dell'evento "Tank shock".

La pittura è stata abbastanza semplice, come con il Rhino, ed è stato divertente lavorare sullo sporco della pala. Mi sono trovato meglio a non incollare quest'ultima, in quanto aveva la pessima tendenza a rompersi continuamente.


Per quanto riguarda le sue prestazioni, ho tentato di usarlo in parecchie partite ma non mi ha mai convinto più di tanto tranne nell'ultima partita tutti contro tutti. Probabilmente dà il suo meglio a punti più elevati (1500-1750). Ho comunque intenzione di trovargli un ruolo, prima o poi.









Majestic as fuck.

E ovviamente le mie amate moto, di cui ho finalmente una squadra pitturata. Mi sono sbizzarrito nella personalizzazione dei modelli, kitbashando con lupi siderali e angeli oscuri ed anche costruendo un'ignorantissima lancia a catena per il sergente. Ho aumentato l'uso dell'effetto sangue, come avevo anticipato, nonché il lavoro sulle basette.I fucili termici sono magnetizzati, anche se al momento non ho ancora pronte altre armi di ricambio causa carenza di magneti.

Il fatto che le armi siano magnetizzate ha più di un risvolto positivo. Infatti oltre a fornirmi versatilità una volta aggiunte altre armi speciali, posso anche sfruttare altre braccia magnetizzate, come quelle dei sergenti tattici (con spade a catena o magli), per sostituire le armi speciali con armi da combattimento o spacciarle addirittura per veterani di una squadra comando (senza nemmeno proxare).

Posso anche usare altre braccia, come quelle del marine con flamer magnetizzato, o addirittura dare i termici ai sergenti spacciandoli per normali marine con arma speciale all'esigenza.
Questo lavoro di magnetizzazione su tutta l'armata a lungo andare mi fornirà un'ampia "pool" di armi magnetizzate interscambiabili, aprendo grande versatilità tra i modelli di più unità.

Ho recentemente giocato una partita contro il culto dei genoraptor e devo dire che vedere la propria lista quasi totalmente pittata e non proxata dà molta soddisfazione, un incentivo ad andare avanti con lo sforzo pittorico. Ecco alcune foto:



Per il momento questo è tutto per i miei Space Marine. Aspettatevi altri post dal blog prossimamente, ho ancora un mesetto di libertà e voglio sfruttarlo hobbysticamente!
Stay tuned, stay heretic!

sabato 20 agosto 2016

Background: The hunt begins

Incrociatore Leviathan, alcune ore dopo la battaglia 

Camminando lungo uno dei lunghi corridoi della nave, Tsu'rus Kar rifletteva sulla situazione. Il pianeta era perduto, lo sapevano prima ancora di raggiungerlo: un'invasione tirannide era già un problema drastico, e il fatto che gli scontri avessero attirato una flotta di pelleverde non aveva fatto altro che accelerare la devastazione. Perfino degli eldar oscuri erano comparsi, approfittando del caos per ottenere nuovi schiavi, scomparendo subito dopo.
Anche i marine tentavano di approfittare del caos per raggiungere i propri obiettivi, ma il tempo stringeva.
Le loro prede erano difficili da stanare in condizioni normali, il metodo più certo per rintracciarli era seguire delle invasioni tirannidi ed agire quando erano appena iniziate. Non era certo il metodo più sicuro, ma non era la prima volta che effettuavano queste operazioni "mordi e fuggi". Purtroppo i risultati erano al di sotto delle aspettative: i genoraptor e la loro progenie semi-umana che trovavano sembravano mancare delle peculiarità genetiche che più interessavano ai marine. Tuttavia erano comunque molto utili alle loro ricerche, e ne avevano drasticamente bisogno.
Raggiunse la sala di comando, dove l'apotecario Krasdan lo aspettava con il sergente Rins.
"Comandante, ho analizzato il dna raccolto e sembra promettente. Tuttavia non basta per i nostri studi: abbiamo bisogno di nuovi esemplari, dopo la fine degli ultimi...". disse Krasdan.
"Lo immaginavo apotecario. Sergente, notizie dalla guardia che abbiamo catturato?".
"Sì comandante. Ho appena concluso l'interrogatorio, non è stato necessario l'uso della forza. Il soldato è l'ultimo superstite di una squadra mandata ad investigare in una zona industriale periferica poco lontana dalla città. Dalle sue descrizioni sembra essere il luogo dove si nasconde il grosso dei genoraptor. Abbiamo scansionato l'area con i sensori ed i dati sembrano confermarlo. Inoltre la flora tirannide sta rapidamente prendendo il sopravvento degli edifici e rileviamo parecchio movimento nel luogo.".
"Perfetto Rins. Visto quanto rilevato dai sensori non abbiamo molto tempo prima che si dileguino: voglio una task force pronta tra un'ora. Ora andate, ho bisogno di vedere il cappellano.".

Superficie del pianeta

Kar osservava la zona industriale dalla thunderhawk. La flora aliena stava mutando il paesaggio, coprendo le tracce dell'architettura umana. Gli auspex segnalavano tracce tirannidi miste a quelle umane, segno che il tempo a loro disposizione era agli sgoccioli. Era un'operazione rischiosa, le loro risorse erano già allo stremo, ma avevano bisogno di portarla a termine.
"Cinque minuti alla zona d'atterraggio."- comunicò nel vox al resto della task force - "Sapete come funziona, voglio un'operazione pulita. Per il capitolo!". Le urla di battaglia dei marine risposero all'univoco, facendo vibrare perfino il Lord Comandante. Erano pronti.