lunedì 4 maggio 2015

End of Meghnada (4) - Conclusione



La campagna militare su Meghnada II si era protratta sanguinosamente; dopo le perdite subite nell’ultima grande battaglia le forze già esigue dei Cavalieri di Ultramar erano di molto ridotte, e nonostante fossero arrivati inaspettati rinforzi pensare di continuare a combattere per il pianeta era una follia. Soprattutto perchè dopo le nuove notizie Abrahel sapeva che il capitolo doveva riunirsi e riorganizzarsi alla luce dei nuovi eventi e non potevano essere sprecate ulteriori risorse. Ovviamente i Cavalieri non erano gli unici ad aver subito perdite: ogni fazione era stata duramente colpita dalla guerra, perfino i Necron che controllavano la maggior parte del pianeta. Inoltre, sebbene le forze dei Cavalieri non fossero in grado di continuare ad attaccare i nemici, i presidi difensivi rimanevano saldi e difficilmente espugnabili, pertanto fu facile raggiungere un accordo con i Necron: i Cavalieri avrebbero lasciato loro i territori che controllavano se gli fosse stato permesso di evacuare indisturbatamente i propri domini con la grande flotta alleata arrivata alla vigilia della battaglia. Per quanto disponessero di numerose navi, i marine non potevano evacuare ogni abitante e contemporaneamente ogni cosa che gli interessava, e nelle scelte che fecero si manifestò quello che sarebbe stato l’atteggiamento futuro del capitolo. Dopo quello che era successo al resto del capitolo mentre la seconda e la terza compagnia combattevano su Meghnada ora sapevano di essere, insieme ai nuovi alleati, i portatori del nuovo ordine nell’Imperium. E affinchè potessero portare tale ordine il capitolo doveva essere forte, i suoi interessi, i suoi obiettivi, il suo rafforzamento, la sua sopravvivenza andavano messi davanti a qualunque precedentemente inculcatogli ideale di difesa dell’attuale decadente Imperium corrotto. Così i Cavalieri di Ultramar compirono il primo passo verso la propria trasformazione: venne data priorità alle strutture di ricerca che erano state installate nella capitale per continuare gli esperimenti sul seme genetico, venne data priorità a ciò che rimaneva della FDP e alle strumentazioni militari e alla popolazione che poteva essere addestrata per divenire membro deil capitolo o dell’esercito planetario, chi era debole o inutile al capitolo venne lasciato per ultimo e deliberatamente abbandonato una volta finito lo spazio sulle navi. Appena possibile Meghnada fu abbandonato e il capitolo si diresse verso il segreto pianeta di Zaion, quartier generale dei loro alleati, per ricostituirsi radicalmente.
Questa sarà ricordata come l’ultima campagna militare dei Cavalieri di Ultramar in quanto tali. Da allora essi divennero la Legione Cremisi.